Cosimo Di Lauro è morto: boss di Secondigliano noto per la strage di Scampia, ispirò Genny Savastano

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Cosimo Di Lauro morto, questa la notizia che riempie le cronache. Il noto boss di Secondigliano, soprannominato “O chiatt”, figlio di “Ciruzzo o milionario”, famoso per la faida degli “scissionisti” è deceduto per cause ignote. Il boss diede ispirazione al personaggio di “Genny Savastano”. Muore nel carcere di Opera, a 49 anni, durante la sua detenzione al 41 bis. Era stato arrestato nel 2005. Figlio di Paolo Di Lauro, capo clan della famiglia Di Lauro. Camorrista di Secondigliano, ritenuto il reggente del clan di quartiere. Diede vita ad una faida che causò centinaia di morti.

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Cosimo Di Lauro morto: la notizia della morte

caserta carcere violenze, Cosimo Di Lauro morto,Cosimo Di Lauro, detto “O chiatt”, boss e reggente del clan che controlla Secondigliano, è morto. Aveva 49 anni e si trovava, dal 2005, in carcere. Arrestato con condanna al 41 bis, ritenuto autore delle numerose stragi che hanno causato centinaia di morti. Le cause delle morte attualmente rimangono ignote. L’orario del decesso è stato registrato alle 07:10. Si attende dunque l’autopsia del corpo per avere maggiori informazioni in merito. Ciò che è noto è soltanto che, dopo 17 anni, muore uno dei boss storici della camorra napoletano. L’erede di Paolo Di Lauro detto “Ciruzzo o milionario”, il reggente dell’omonimo clan.

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Cosimo Di Lauro morto: chi era “Ciruzzo o milionario”?

rapinatori rolex, strage ardea, Cosimo Di Lauro morto,Cosimo Di Lauro, noto nell’ambiente di camorra con il soprannome “O Chiatt”, ha ispirato il personaggio di “Genny Savastano”. Erede di Paolo Di Lauro, suo padre, noto anche come “Ciruzz o milionario”. Era al comando del clan di Secondigliano dal 2004, ovvero dopo l’arresto di suo padre. Tuttavia, nel 2005 è stato poi arrestato. Viene ritenuto come colui che diede il via alla prima guerra degli scissionisti, che costo centinaia di morti. Da un lato i Di Lauro e dall’altro, appunto, gli scissionisti. Della famiglia, a piede libero, dopo il suo arresto, rimase il fratello Marco. Quest’ultimo arrestato poi nel 2019 dopo quasi 14 anni di latitanza. Anche per lui è poi scattata la sentenza del carcere duro. Marco Di Lauro è attualmente detenuto in Sardegna.

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Cosimo Di Lauro: tutte le condanne del boss

mimmo lucano riace, Cosimo Di Lauro morto,Cosimo Di Lauro è indicato dagli inquirenti come colui che diede il via alla faida di Scampia. Tuttavia, questa non è l’unica accusa che pende sul reggente di Secondigliano. Di fatto, tra le condanne, spicca, oltre all’associazione camorristica, anche un ergastolo per l’omicidio di Gelsomina Verde. Quest’ultima era l’ex fidanzata di Gennaro Notturno, uno scissionista. La donna venne catturata e torturata dal suo clan al fine di individuare il camorrista rivale. Dopo le torture il suo corpo venne poi bruciato.