Cotugno al collasso, file di auto aspettano fuori: “Pronto soccorso pieno”

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Al Cotugno pieno il Pronto Soccorso dell’Ospedale partenopeo. File di macchine sono parcheggiate all’esterno perché impossibilitate ad entrare. Il primario dell’ospedale ha assicurato che tutti vengono assistiti anche chi si trovano fuori in macchina. 

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Cotugno pieno: file di macchine aspettano l’ossigeno 

tagli stipendi 118, Cotugno pieno Le immagini sembrano quello di ormai quasi due anni fa. Una lunga fila di macchine è ferma davanti al pronto soccorso del Cotugno in attesa di ricevere assistenza. “Si lavora intensamente con la fila. Non c’è la possibilità di accettarli e sistemarli perché è pieno il pronto soccorso. La scena nasce non dal fatto di non volerli accettare dentro per cattiva volontà. Anzi, siamo pronti a uscire fuori e a soccorrere chi ha necessità”. Lo ha detto il direttore del reparto di malattie infettive, Rodolfo Punzi. La situazione è certamente una conseguenza all’aumento esponenziale dei contagi di queste settimane. Punzi sottolinea come i reparti interni siano sotto controllo. Il punto critico è invece proprio il pronto soccorso dove avviene il triage per lo smistamento dei pazienti quando si cerca ancora di capire la gravità della situazione. 

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Cotugno pieno: i numeri del contagio 

Cotugno pieno, bari chirurgo infarto, neonato 370 grammi,manichetti lockdown no vax,L’arrivo delle macchine in maniera autonoma aumenta il caos, spiega Punzi. Non essendo coordinati dal 118 che potrebbe veicolare le persone in altri ospedali più liberi, il Cotugno diventa ingestibile. “La nostra impressione, è che il Cotugno rappresenti un po’ l’ancora di salvezza per i napoletani che preferiscono prendere le proprie macchine invece di recarsi al pronto soccorso più vicino. Qui chiaramente si crea una fila per l’accettazione inevitabilmente”. Secondo i dati i pazienti che richiedono cure mediche sono per il 60% persone che non hanno voluto o non hanno potuto vaccinarsi. Il primario afferma tuttavia che il caos di questi giorni al Cotugno verrà risolto anche con la collaborazione degli ospedali limitrofi.