Mentre la curva dei contagi sale, per contenere l’emergenza Covid-19 il Governo pensa a nuove disposizioni. Sui principali giornali trapelano diverse discussioni. Arriva l’ipotesi di un nuovo coprifuoco alle ore 22.00 e la didattica a distanza per le scuole superiori.
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Covid-19, nuove disposizioni per la seconda ondata?
Mentre il nostro Paese è quasi nel pieno della seconda ondata dovuta dall’epidemia Covid-19, si inizia a parlare di nuove misure contenitive. La linea dei contagi continua la sua crescita esponenziale, in particolar modo nella Regione Campania e in Lombardia. De Luca ha disposto già le nuove misure restrittive, quasi anticipando le discussioni nazionali delle ultime ore. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, infatti, si parlerebbe di un probabile coprifuoco, da stabilire se alle ore 21.00 o 22.00, e della didattica a distanza per le scuole superiori. Misure che vogliono, ancora una volta, evitare un lockdown totale, scongiurato da Conte.
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Il Premier Conte sulla seconda ondata: l’invito alla responsabilitÃ
Con un tweet sul suo profilo personale, il Premier Giuseppe Conte, ha incitato nuovamente gli italiani a rispettare le regole. Il Premier si rivolge alla responsabilità dei cittadini per evitare misure drastiche. Proprio lo stesso Presidente del Consiglio, infatti, è completamente contrario a un secondo lockdown nazionale, che porterebbe al collasso l’economia italiana e gli stessi cittadini. Per questo, Conte non ha esitato a mettere nelle mani degli italiani la sorte stessa della Nazione.
Per contenere la seconda ondata dell'epidemia da Covid-19 c'è bisogno del contributo di tutti. Rispettiamo le nuove disposizioni, seguiamo le raccomandazioni, facciamo del bene al nostro Paese. pic.twitter.com/5r3PYs7yVt
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) October 15, 2020
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Covid-19: è scontro sulla scuola
Nelle varie ipotesi poste dal Governo nazionale, si parla anche di didattica a distanza. Proprio sulla scuola, in queste ore, si sta dibattendo molto, soprattutto dopo la decisione del Presidente De Luca di chiudere gli istituti (eccetto le università , ma solo per chi frequenta il primo anno) fino al 30 ottobre. Immediata la presa di distanze del Ministro dell’istruzione Azzolina. Stando ai dati riportati dalla protezione civile, infatti, la scuola starebbe reggendo bene il nuovo inizio.
Ad aver preso le parti del Presidente della Campania, invece, sono stati gli esponenti del PD. In particolare il segretario del partito, Nicola Zingaretti, che esprime “vicinanza e solidarietà , per gli attacchi sopra le righe, al Presidente De Luca, che sta combattendo per difendere la sua comunità “.