Covid Campania: la regione si avvia ad una nuova esplosione dei contagi a causa dell’assenza di controlli e delle prossime ricorrenze di San Valentino e di Carnevale. Ad annunciarlo, su Facebook, il governatore De Luca.
Ti consigliamo come approfondimento – Covid, in Campania 8.000 casi in 5 giorni: si rischia la zona arancione
De Luca critica il governo sulla gestione pandemia
Il governatore inizia con un commento positivo rivolto a Mario Draghi, definito “una figura di grande sobrietà e riserbo”, ma si dice prudente e diffidente nei confronti dei possibili nomi scelti come ministri. Un governo composto da molte figure tecniche, infatti, farà fatica ad avere a che fare coi territori. Inoltre, fino ad oggi nessuno ha parlato del Mezzogiorno. “Che cosa si prevede per il Mezzogiorno d’Italia? Quali misure verranno adottate per rilanciare l’economia del sud?” si chiede De Luca. Il governatore ha poi accolto con scetticismo l’annuncio del Ministero per la transizione ecologica fortemente voluto dal Movimento 5 Stelle: “L’unica transizione possibile è quella verso il manicomio, in Italia.”
Per quanto riguarda la situazione sanitaria che, secondo il governatore, “non aspetta né il ministero alle galassie né la formazione del nuovo governo”, sembra farsi sempre più preoccupante. Per il prossimo fine settimana si prevede l’ennesima esplosione del contagio, a causa della concomitanza della festa di San Valentino e del Carnevale. “Se il governo nazionale non prenderà misure” afferma “fra 15/20 giorni avremo un nuovo picco di contagi. Già negli scorsi weekend abbiamo visto assembramenti, folle di giovani e meno giovani, anche grazie all’assoluta inesistenza del controllo.”
Ti consigliamo come approfondimento – Napoli, proteste degli studenti: “Non chiamateci untori!”
De Luca: “Pronti ad acquistare vaccini come regione!”
Critiche quindi verso la strategia del governo italiano, definita dal governatore stop-and-go. “In Europa si cerca di prevenire il contagio. In Italia invece allentiamo i freni per dare un po’ di respiro e dopo tre settimane siamo costretti a chiudere di nuovo tutto.” Allarmati i dati che riguardano la situazione sanitaria in Campania: saturazione delle terapie intensive, diffusione del contagio nelle scuole. A chi critica la chiusura degli istituti scolastici (i cosiddetti NO-DAD), De Luca replica: “Si cerca di evitare assembramenti in luoghi chiusi, dove tante persone sono costrette a convivere per molte ore. Il provvedimento non riguarda solo le scuole, ma anche cinema, teatri, sale da concerto.”
Sulla questione vaccini, infine, il governatore ha annunciato l’apertura della Piattaforma Scuola Sicura. Grazie a questa i dirigenti scolastici possono segnalare il personale (docente e non) che richiede la vaccinazione – “unico antidoto vero per contrastare il contagio.” Finora sono solo 1000 i nominativi pervenuti, per questo De Luca invita i presidi a accelerare la registrazione dei dati. Ad oggi sono 140mila gli immunizzati in Campania, quelli cioè che hanno già ricevuto la doppia dose di vaccino. Questo numero così esiguo è dovuto alla mancanza delle dosi e a ingiustizie nella distribuzione a livello nazionale. “Ci stiamo attivando per acquistare vaccini in altre parti del mondo – come regione Campania” dichiara il governatore. “Ma daremo informazioni più precise solo quando avremo concluso gli accordi.”