Per De Luca zona arancione è il colore che la Campania dovrebbe avere. Il picco dei contagi da Omicron spinge il presidente a voler maggiori restrizioni. Lo ha detto ieri durante il consiglio regionale.
Il presidente della regione Campania non lascia spazio ad equivoci e descrive la situazione campana come drammatica. De Luca con i numeri alla mano espone l’aumento dei contagi e anche una crescita dei ricoveri in terapia intensiva. Si tratta del 6% dei positivi che si trova ora in condizioni critiche. Numeri che per il presidente non mentono. “In altre situazioni non saremmo in zona gialla ma in zona arancione. Noi stiamo dando l’anima per non sforare le due soglie previste dalle norme nazionali. Sarebbe una tragedia bloccare di nuovo l’economia della Regione. Noi abbiamo perduto un vantaggio che era l’obbligo della mascherina anche all’aperto ma mancano i controlli”. Controlli che in questa settimana dovrebbero essere più intensi dopo l’ordinanza di De Luca che vieta cibo e alcool da asporto nei giorni di festa.
La Campania non è la sola vittima dell’aumento dei contagi. Tutta Italia e l’intera Europa alla vigilia della feste stanno affrontando un aumento spaventoso dei numeri. Tra chi si trova già in lockdown a chi tenta di arginare i flussi turistici dall’estero, il comune obbiettivo è quello di salvare almeno in parte l’economia delle feste. Per De Luca l’unica soluzione per frenare i contagi sembra però chiara. “Vi invito a stare attenti perché la variante Omicron sta esplodendo. Rispetto ai dati che abbiamo della sanità campana noi dovremmo stare già in zona arancione, non in zona gialla”. Domani è attesa la cabina di regia nazionale che dovrebbe decidere su nuove imminenti restrizioni.