Covid Dpcm aprile, in queste ore il Cdm è in riunione per definire gli ultimi dettagli del prossimo decreto che entrerà in vigore dopo Pasqua. In rete la bozza circola seminando malcontento. Nessuna regione tornerà in zona gialla. FI e Lega chiedono allentamenti, ma Speranza resta categorico. Soluzioni uniche per tutti. Intanto, ripartiranno i concorsi pubblici e le scuole aperte anche in zona rossa. Ancora: viaggi, parrucchieri e vaccino.
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Covid Dpcm aprile: nessuna regione tornerà in zona gialla
Niente è ancora certo, ma il dado è pronto a decretare il risultato. In queste ore, il Consiglio dei Ministri è in riunione per comprendere le direzioni da intraprendere. Il prossimo dpcm entrerà in vigore dal 7 aprile e permarrà fino al 30 dello stesso mese. Un’anteprima delle nuove misure è riscontrabile dalla bozza già in circolo, ma le notizie non sono delle più liete. Nessuna regione tornerà in zona gialla. L’Italia resterà in una colorazione che andrà dall’arancione al rosso. Un punto che di certo scontenterà i tanti commercianti già attualmente in rivolta.
A tal proposito, Fratelli d’Italia e Lega spingono per introdurre la possibile valutazione di allentamenti. In base ai valori di contagio, rt, capacità del comparto sanitario e campagna vaccinale. I due partiti chiedono misure differenti su base territoriale. Le regioni con tassi minori dovrebbero avere la possibilità di ripartire. Spazio a ristorazione, teatri, cinema e sale da concerto. Una proposta che non supportata dal ministro della Salute Roberto Speranza. Nessun allentamento, per il ministro. Tutta l’Italia dovrà seguire una linea comune.
Permarranno anche le restrizioni attuali, quali i divieti di spostamento e la presenza del coprifuoco. Inalterati anche i criteri per la zona rossa e la zona arancione.
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Covid Dpcm aprile: ripartono i concorsi pubblici e le scuole apriranno anche in zona rossa
Per quanto concerne le ripartenze, dal 3 maggio 2021 sarà la volta dei concorsi pubblici. “È consentito lo svolgimento delle procedure selettive in presenza dei concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni“. Tutte le prove scritte potranno effettuarsi “nel rispetto delle linee guida validate dal Comitato tecnico scientifico.” In valutazione la riapertura di parrucchieri e centri estetici in zona rossa, almeno nei giorni feriali. Per i viaggi, invece, resterà valido l’obbligo di quarantena al rientro dagli stati membri dell’UE. Tampone al termine del periodo di isolamento. Teatri, cinema, piscine e palestre dovranno attendere ancora.