Covid Italia, Consiglio di Stato approva nuova cura proposta da Salvini

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Foto di Matteo Salvini: dal suo profilo Facebook ufficiale

Covid Italia nuova cura? Il Consiglio di Stato l’ha recentemente approvata. Si tratta dell’idrossiclorichina, farmaco utilizzato durante la prima fase di pandemia e successivamente ritirata da Aifa (Agenzia italiana del farmaco). Tra le figure rilevanti che hanno sostenuto la ricandidatura della suddetta cura vi sono Matteo Salvini e, all’estero, Donald Trump.

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Covid Italia nuova cura, approvata l’idrossiclorichina

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Dal profilo Facebook ufficiale di Matteo Salvini

Covid Italia nuova cura: si tratta dell’idrossiclorochina. Ritorna il farmaco che già precedentemente era stato utilizzato nel nostro Paese, ma anche all’estero. Tuttavia, l’Aifa ha deciso di ritirarla. Il motivo del passo indietro è l’efficacia incerta del farmaco e la tossicità di tipo cardiaco, possibile con l’assunzione di notevoli dosi. Ma a sostenere e a sponsorizzare la cura è stato Salvini, da sempre a favore della campagna politica di Donald Trump. Quest’ultimo, infatti, aveva rilasciato alla stampa dichiarazioni favorevoli alla somministrazione dell’idrossiclorichina anche ai pazienti affetti da Covid-19.

Nella mattinata di oggi, il Consiglio di Stato italiano ha nuovamente e definitivamente approvato l’uso del farmaco. I giudici amministrativi hanno infatti definito irragionevole la sua sospensione. A patto che avvenga un monitoraggio costante, è a discapito del medico prescrivere o meno l’idrossiclorichina. Il singolo paziente ne deve essere al corrente e deve approvare la scelta.

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Covid Italia nuova cura, ma che cos’è?

covid italia nuova curaL’idrossiclorichina è un farmaco che combatte l’infestazione di agenti patogeni, l’artrite reumatoide e lupus eritematoso sistemico. Si assume per via orale e può essere prescritto anche se vi è una paziente in gravidanza. Può produrre anche effetti collaterali, quali lieve nausea, crampi addominali e diarrea. Nei casi più gravi può causare problemi alle retine. Nel trattamento di patologie più specifiche, gli effetti collaterali diventano generalmente più acuti, quali convulsioni, diminuzione dei riflessi, anemia, decolorazione dei capelli, prurito eccetera.

Per assumere l’idrossiclorichina è necessario consultare medici esperti per la valutazione dei rischi.