Covid paziente zero: dopo due anni di pandemia la domanda che assilla ancora molte persone è: il Covid è di origine naturale o creato in laboratorio? Ciò che è noto è che non è un virus da prendere sotto gamba. A riconfermarlo sono i dati odierni, che vedono casi in aumento rispetto alle ultime settimane. Intanto sono stati condotti nuovi studi che riportano il paziente zero proprio a Wuhan nell’ormai lontano dicembre 2019.
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Covid paziente zero: ecco il nuovo studio
Nell’articolo su Science, Worobey riporta che “l’ormai famoso “primo” caso di COVID-19 , un ragioniere di 41 anni, che viveva a 30 km a sud del mercato di Huanan e non aveva alcun legame con esso. L’insorgenza della malattia è stata segnalata l’8 dicembre. Quando è stato intervistato, ha riferito che i suoi sintomi di COVID-19 sono iniziati con la febbre il 16 dicembre; la malattia dell’8 dicembre era un problema dentale legato ai denti da latte conservati fino all’età adulta”. Ciò potrebbe dunque riaprire dei dubbi sul primo paziente Covid e su quanto il mercato di Wuhan fosse coinvolto, secondo lo scienziato.
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C’è da dire, inoltre, che Worobey si è da sempre occupato del Covid-19. Già nel maggio 2021, sempre su Science, scrisse un articolo riguardante l’origine del Covid. Tra le possibilità vagliò anche la possibilità dell’origine in laboratorio.