Covid variante inglese: scoperto oggi un paziente uno nelle Marche. Scatta l’indagine epidemiologica in tutta la regione per tracciare i contagi.
Covid variante inglese: intera famiglia in isolamento
Un nuovo caso italiana della cosiddetta variante inglese del Covid-19 è stato accertato stamattina a Loreto, in provincia di Ancona. Il paziente, ora in isolamento domiciliare con la propria famiglia non aveva avuto contatto con la Gran Bretagna. Si era sottoposto a tampone Covid qualche giorno fa, perché affetto da un forte raffreddore. L’esame, analizzato poi dal Laboratorio di Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona, avrebbe rivelato la presenza della virus variato. “Abbiamo approfondito gli accertamenti” ha detto il direttore del Laboratorio Stefano Menzo “e ora sappiamo che si tratta della variante inglese.” Intanto si attendono i risultati dei tamponi degli altri membri del nucleo familiare.
L’ASL marchigiana ha intanto avviato un’indagine epidemiologica per tracciare la mappa del contagio in regione. Il sospetto è che la mutazione inglese sia in circolazione già da qualche tempo – prima che scattasse l’allarme internazionale e che i contatti con il Regno Unito venissero bloccati. Questo spiegherebbe perché il “paziente uno” di Loreto abbia contratto il virus pur non avendo avuto contatti con Londra.
Covid variante inglese: cosa sappiamo oggi


Sulla ormai nota variante inglese (per gli esperti Vui 202012/01) circolano ancora notizie frammentate e confuse. Secondo l’Agenzia europea per il controllo delle malattie “il numero insolitamente alto di mutazioni della proteina Spike e l’alta copertura del sequenziamento nel Regno Unito suggerisce che la variante non sia emersa attraverso un accumulo graduale di mutazioni” in Gran Bretagna. Sembrerebbe più probabile che un singolo paziente con un’infezione de Covid-19 protratta per molto tempo “abbia portato all’accumulo di mutazioni di fuga immunitaria a un tasso elevato“.