Criminalità – Il Sole24Ore aggiorna la sua classifica delle province col più alto tasso di criminalità e per la prima volta Napoli è fuori dalla Top 10 delle città più pericolose d’Italia. Il suo posto è stato preso da Venezia, adesso al nono posto. Le prime posizioni della classifica sono confermate e non sorprendono i conoscitori di alcune città d’Italia. Andiamo quindi a vedere l’ultimo report del Sole24Ore e a commentarne le posizioni.
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Criminalità – La classifica del Sole24Ore
Partiamo da due dati molto interessanti:
- Nel 2023 le denunce di reato sono tornate ad aumentare dopo 10 anni;
- Circa 1/3 dei reati viene commesso nelle grandi città e nelle aree metropolitane.
Per questo non è strano che nella top10 della classifica ci siano tutte città molto grandi e molto popolose. Più nel dettaglio il 15% dei reati viene rilevato all’interno dei municipi di Milano e Roma.
Ma vediamo la classifica delle prime 10 città più pericolose e delle ultime 10. Ricordiamo che la classifica è fatta dal Sole24Ore.
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Criminalità – L’analisi della classifica
Subito sotto: Firenze (3ª), Rimini (4ª), Torino (5ª), Bologna (6ª), Prato (7ª), Imperia (8ª)e Livorno (10ª). Tra le poche novità c’è Napoli (12ª) che cede il posto a Venezia (9ª) tra le prime dieci province per numero di reati registrati nel 2023.
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Il peso delle aree metropolitane (e delle città più turistiche) non deve stupire.
A Milano e Roma vive circa il 13% della popolazione italiane e sulla frequenza degli illeciti gioca un ruolo chiave la presenza di visitatori e city users che spesso diventano bersaglio di reati predatori, come furti o rapine, andando ad alimentare le statistiche.
«Il dato di Rimini – afferma il prefetto di Rimini, Paola Cassone – è fortemente condizionato dall’incremento dei reati nel periodo estivo a causa dell’afflusso di persone in Riviera, a cui si affianca il forte senso civico dei romagnoli».