Crisi supermercati. Secondo Pedroni, Presidente Coop Italia, il quale ha parlato a Fanpage, l’aumento vertiginoso di prezzi è solo l’inizio di una crisi ben più profonda. Questa durerà per anni ed è dovuta alla guerra che si sta combattendo in Ucraina. L’inflazione è alle stelle e dobbiamo prepararci ad affrontare tempi ancora più bui.
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Crisi supermercati: il vertiginoso aumento dei prezzi


È impossibile non notare il costante aumento di prezzo dei prodotti esposti nei supermercati. Per girare tra le corsie è quasi necessario adottare carrelli sempre più piccoli, oppure stringere sempre più la cintura. Anche l’acquisto di pochi beni di prima necessità svuota i portafogli, già reduci di due anni di pandemia e crisi lavorative. E come afferma a Fanpage Marco Pedroni, Presidente di Coop Italia e Ancc-Coop, ciò è dovuto alla guerra tra Russia e Ucraina. “Gli effetti del conflitto continueranno ad arrivare. Ci metteranno mesi, forse anni, per andarsene. Anche se Mosca e Kiev facessero la pace oggi stesso. L’inflazione che vediamo oggi è figlia della ripresa post Covid e dell’aumento dei prezzi delle materie prime di dicembre-gennaio. Gli effetti delle sanzioni economiche contro la Russia e il blocco del grano nei porti ucraini diventeranno più pesanti nelle prossime settimane. Così come un altro effetto della guerra che mi preoccupa molto. Cioè il mutamento delle aspettative di imprese e famiglie.”