Negli ultimi anni, il cuckolding si è spostato dal porno alla realtà. Una pratica sessuale che esorcizza il grande demone del tradimento. Un po’ BDSM, un po’ feticismo, un po’ masochismo. Il cuckolding incentiva il partner a praticare il sesso con altre persone. Ma il partner partecipa? Ci sono tante versioni e diversi sono i ruoli per le parti coinvolte. Tuttavia, attenti a non superare il limite.
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Cuckolding e Cuckquean: una pratica sessuale sempre più in voga
Monogamia o poligamia? Coppia o threesome? Sesso tradizionale, pratiche sadomaso o qualche manetta? Il sesso ha tante sfumature e vivere una vita sana e appagante deve contemplare anche il piacere. Un godimento che non è solo personale, ma prima di condivisione e soddisfazione dell’altro. Molte sono le coppie che vedono la passione arenarsi col tempo. La routine, gli impegni, la stanchezza, l’abitudine spesso sono causa di allontanamento tra due persone. Così, accade che una delle parti inizia a a guardarsi intorno e il demone del tradimento si manifesta. Da sempre, l’atto del tradimento è considerato il peggiore degli incubi in una coppia. Separazioni e divorzi sono in gran parte imputati a questa rottura del legame.
Tuttavia, se proprio il tradimento fosse la scintilla che ravvivi la vita di coppia? Si chiama cuckolding, è una pratica sessuale sempre più diffusa. In origine, la parola deriva dal francese ‘cucualt‘ che si traduce in cuculaccio, da cuculo. Questo per il comportamento poligamico del cuculo e dell’abitudine della femmina a deporre le uova nei nidi altrui. Come ogni parola il cuckolding si è arricchita nel tempo e si è contaminata del contesto pornografico. Per cui, tale pratica prende la derivazione dall’inglese cuckold, traducibile in ‘cornuto‘, colui che subisce il tradimento.
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Cuckolding: quali sono le regole del gioco?
Oppure, la trama del desiderio può tramutarsi in realtà e le tinte sono le più variegate. Il cuckold o la cuckquean possono limitarsi al voyeurismo. Ossia, soltanto guardare il partner a letto con un altro. Possono avere scambi col partner o con il terzo. Possono lasciarsi sottomettere da esso o mancare del tutto. Lasciare che l’altro incontri segretamente un terzo e rimandare il piacere durante il resoconto. Altre forme possono, invece, prevedere l’assenza di orgasmo o il divieto assoluto di giungervi.
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Quali sono i limiti del cuckolding?
Come qualsiasi pratica sessuale, anche il cuckolding non è esente da limiti. Per l’appunto, deve restare una modalità tra le diverse modalità. In poche parole, attuare sempre le stesse abitudini sessuali, con eccessivo rigore, senza accettare una variazione può indurre in un disturbo parafiliaco. Ossia, manifestare una dipendenza assoluta è un sintomo di allarme. Questo non vale solo per il cuckolding, ma per qualsiasi pratica, anche per quelle che sono considerate “normali” dai più. Se il comportamento sessuale non è condiviso da entrambi e non porta piacere a entrambi, è il caso di ascoltarsi e variare. Prima che sia troppo tardi.