Dopo la Germania, arrivano i medicinali per le cure monoclonali anche in Italia. Ieri sera l’AIFA ha dato via libera a due anticorpi monoclonali per le cure al Covid-19, Regeneron e Bamlanivimab. Come negli Stati Uniti e in Canada, avranno delle limitazioni. Una decisione che era a quanto prevedibile dopo che anche il ministro della salute Roberto Speranza aveva fatto pressing all’agenzia del farmaco.
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Cure monoclonali Regeneron e Bamlanivimab
I monoclonali sono, detto in modo generico, proteine che vengono prodotte in laboratorio per legarsi al “nemico” e neutralizzarlo. Nel caso dell’infezione da Sars-CoV-2, sono stati sviluppati partendo dal plasma di chi ha contratto la malattia ed è poi guarito. Gli anticorpi però hanno delle limitazioni. Prima fra tutte la durata: ha una copertura che va da una settimana a pochi mesi e quindi necessita di altre somministrazioni; Ha un costo elevato. Saranno somministrati solo a pazienti con sintomatologia da lieve a moderata, entro 72 ore dai sintomi. Il target su cui si sono rivelati efficaci sono gli ultrasettantenni e i fragili come immunodepressi, oncologici, obesi, cardiopatici etc.