Il governatore della Campania Vincenzo De Luca oggi in diretta su Facebook, ha fornito aggiornamenti sul quadro epidemico in regione e ha indicato la linea da tenere nelle prossime settimane. L’obiettivo fondamentale, ha detto il governatore, è e resta la salute dei concittadini.
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De Luca: le menzogne sugli ospedali della regione


Il governatore ha sottolineato come tante delle notizie che circolano ora sull’emergenza Covid in Campania e sugli ospedali della Regione siano falsità. Non è vero che mancano i calzari all’Ospedale del Mare e che i medici sono costretti ad usare buste di plastica – afferma De Luca. “Le persone che si mostrano in TV con il volto coperto sono truffatori che vanno denunciati.” Il riferimento, in particolare, è al famoso documento sottoscritto da medici e anestesisti napoletani apparto qualche giorno fa. “C’è un medico che continua a trasmettere sms diffamatori” continua De Luca. “Per lui e per tutti i truffatori procederemo per via giudiziaria.” Lo scopo di queste denunce, secondo il governatore, è creare scalpore e aumentare gli ascolti televisivi.
“Non ci sono più file di macchine fuori agli ospedali Cardarelli e Cotugno”, assicura. “In Campania nessuno è stato messo sui materassini a terra, né si sono aperti ricoveri emergenziali in palestre, scuole, sagrestie…Abbiamo curato con dignità tutti.”
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De Luca: l’importanza dei sacrifici a Natale


“Oggi abbiamo una percentuale di positivi sui tamponi che è sotto il 10%.” Questo è il risultato, secondo De Luca, di misure straordinarie messe in atto dalla regione (e non dal governo), come la chiusura anticipata delle scuole, il filtro fatto in estate per chi arrivava dall’estero, il coprifuoco dal mese di ottobre. È evidente per il governatore che il colore delle zone deciso dal governo centrale ha poco a che fare con la reale emergenza sanitaria e molto invece con interessi economici. La zona rossa è un pro forma, visto che è aperto tutto (tranne negozi di abbigliamento per adulti). La proposta della regione era di chiudere tutto già ad ottobre per evitare una seconda ondata.
Per quanto riguarda le misure adottate per Natale, De Luca si dice d’accordo con la linea del governo. È ingiusto e doloroso non poter incontrare i nonni o i familiari lontani. Tuttavia si tratta di un sacrificio necessario per evitare una nuova esplosione dei contagi a gennaio. “A gennaio avremo anche il picco dell’influenza”, avverte De Luca. “Rischieremmo di avere una situazione drammatica!”