Movida sì, movida no? Ordinanze di De Luca o di de Magistris? Locali aperti fino a tardi o chiusure anticipate? Queste le domande dei cittadini napoletani nelle ultime ore, viste le chiare discordanze tra le ordinanze della Regione Campania e del Comune di Napoli. Arriva infatti la firma definitiva di de Magistris, sindaco di Napoli, sulla nuova ordinanza – che andrà in vigore dall’1 giugno – che prevede l’apertura dei locali fino a tarda notte. D’altra parte, il governatore De Luca ha fissato orari del tutto diversi, seguendo la sua linea restrittiva in questa fase di emergenza.
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Movida sì: l’ordinanza di de Magistris


Nello specifico, così si legge sull’ordinanza che vuole andare incontro alla movida napoletana: “Ai titolari e ai gestori degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi, degli altri esercizi di produzione artigianale di alimenti e dei chioschi su area pubblica, si ordina di rispettare – ripristinando i classici orari pre-Coronavirus – su tutto il territorio cittadino i seguenti orari di chiusura:
- 2:30 del giorno successivo, dalla domenica al mercoledì;
- 3:30 del giorno successivo, dal giovedì al sabato“.
Gli orari d’intrattenimento sono validi anche per le aree meno residenziali, con bassa densità abitativa. Inoltre, sarà possibile la vendita di alimenti e bevande al banco, ai tavoli, o per l’asporto. Dalle 24:00 non potranno essere venduti per l’asporto i prodotti in vetro o lattina. Lo stesso limite di orario vale per la vendita per l’asporto delle sostanze alcoliche, a prescindere dalla gradazione.
In aggiunta il provvedimento prevede la riapertura al pubblico di importanti spazi cittadini: l’ippodromo di Agnano; l’ex area Nato; il Real Bosco di Capodimonte; il parco della Villa Floridiana. Sarà possibile accedere alle suddette aree con biciclette, monopattini, e pattini solo sulle aree asfaltate. Il tutto sempre nel rispetto delle norme governative di controllo e prevenzione della diffusione del Covid-19.
Movida no: l’ordinanza di De Luca


Ecco cosa invece è previsto dall’ordinanza del 29 maggio 2020 del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, circa la più che discussa movida:
- Divieto di vendita con asporto di tutte le bevande alcoliche dopo le 22:00. Il provvedimento è previsto per tutti i locali commerciali;
- Dalle ore 22:00 alle ore 6:00 divieto di consumo delle bevande alcoliche negli spazi pubblici;
- Per chioschi, baretti e tutte le attività di vendita ambulante è prevista la somministrazione di bevande esclusivamente al banco o ai tavoli, a partire dalle 22:00. La chiusura dei suddetti esercizi è fissata per l’1:00. L’apertura è consentita a partire dalle ore 5:00.
Per pub, ristoranti e pizzerie non sono previsti limiti di orari, come nella precedente ordinanza.