Erano giorni ormai che ristoratori e proprietari di pizzerie chiedevano di poter riprendere l’attività di consegna a domicilio. Qualcosa già si sentiva nell’aria e così il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca ha ceduto. Da lunedì 27 aprile riaprono i servizi di ristorazione e i bar per il solo servizio a domicilio. Ma non solo, riaprono anche librerie e cartolibrerie. Un primo passo quindi determinato dalla riduzione dei nuovi contagi da Coronavirus già da alcuni giorni. Ma vediamo insieme i dettagli di ciò che succederà da lunedì prossimo.
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De Luca: arriva l’Ordinanza per le consegne a domicilio
Con l’Ordinanza regionale firmata il 22 aprile 2020, il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca riapre, per la sola consegna a domicilio, i servizi di ristorazione. Per questi intendiamo le attività di pub, bar, pizzerie, ristoranti, gastronomie, gelaterie e pasticcerie. La decisione arriva in seguito al calo del numero dei contagi su tutto il territorio regionale.
Dal 27 aprile al 3 maggio 2020 quindi sono consentite, a mo’ di prova, le attività secondo i seguenti orari:
- Bar e pasticcerie saranno aperte dalle ore 7:00 alle ore 14:00;
- Le restanti attività, tra cui le pizzerie, invece dalle ore 16:00 alle ore 22:00.
Per tutti è consentita la modalità di prenotazione telefonica o online. L’intera attività, dalla produzione di alimenti alla consegna, dovrà svolgersi nel totale rispetto delle norme igienico-sanitarie.
De Luca apre anche librerie e cartolibrerie
- Carta;
- Cartone;
- Cartoleria;
- Libri.
Le attività saranno svolte dalle ore 8:00 alle ore 14:00. Nell’Ordinanza regionale si raccomanda agli esercenti di promuovere la modalità di prenotazione telefonica e online e la consegna a domicilio. Si raccomanda inoltre, sia agli esercenti che agli utenti, di osservare tutte le misure di precauzione di contenimento del contagio.
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Cosa fare prima di aprire? Le misure generali per le attività
- I locali dovranno essere sanificati secondo un intervento certificato di disinfezione. Lo stesso certificato deve essere esposto all’interno del locale;
- In presenza di impianti di climatizzazione o ventilazione, anche questi dovranno essere sottoposti a un intervento di disinfezione e al cambio dei filtri;
- I locali dovranno essere sanificati almeno una volta al giorno;
- A ciascun dipendente dovrà essere rilevata la temperatura corporea prima dell’inizio dell’attività. Se questa supera o è pari a 37,5 °C l’attività dovrà essere sospesa.
E quali sono invece le misure specifiche per le attività di ristorazione?
- All’interno del locale dovrà essere garantita la distanza di sicurezza tra i dipendenti;
- Sarà premura dei datori di lavoro fornire i dispositivi di protezione (mascherine, guanti, camici monouso, sovrascarpe);
- L’accesso ai fornitori di materie prime dovrà avvenire in fasce orarie stabilite;
- Per le consegne a domicilio, l’area di preparazione dei cibi dovrà essere separata da quella dei fattorini che prelevano il cibo.
QUI l’intera Ordinanza firmata dal governatore Vincenzo De Luca.