Tar e Governo contro De Luca Scuola in presenza. Entro lunedì 10 dicembre la Regione dovrà fornire la documentazione atta a motivare l’ordinanza di chiusura delle scuole. Il numero di positivi spinge il Governatore e i presidi campani verso la Dad. L’ordinanza non convince nemmeno i genitori. Lanciata una petizione No Dad. In 24 ore raccolte più di 20mila firme. Nelle prossime ore sarà decisa, nuovamente, la linea da adottare.
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De Luca Scuola in pericolo, il Tar vaglia l’annullamento dell’ordinanza
Studenti nelle aule e non a casa. Anche i presidi sono preoccupati per l’aumento dei casi positivi. Tuttavia, ciò non giustificherebbe il ritorno alla didattica a distanza. La giustizia amministrativa ha così dichiarato, in merito alla proposta di De Luca: “Considerato che l’Ordinanza in questione, per quanto rileva, motiva l’esigenza della disposta sospensione facendo diffuso riferimento a dati, report e acquisizioni istruttorie non disponibili agli atti del giudizio che è opportuno, in ragione della rilevanza della questione, che vengano portati all’attenzione del giudicante fin dalla fase cautelare che ne occupa“.
Contro la posizione del governatore campano anche il Governo. Tale provvedimento non sarebbe giustificato, anche ai sensi del nuovo decreto legge del 5 gennaio 2022.
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Genitori contro De Luca Scuola in presenza: una petizione No Dad
Il provvedimento di De Luca metterebbe alla prova, ancora una volta, la vita sociale dei ragazzi. Non soltanto, in migliaia i genitori in difficoltà. il numero di positività degli alunni non giustificherebbe la chiusura delle scuole.
Nei prossimi giorni attesi gli sviluppi e nuove linee decisionali da seguire.