Dalla pagina Facebook ufficiale di Vincenzo De Luca
De Luca scuole Campania diretta: ancora parole dure da parte del governatore salernitano. Durante il solito appuntamento di venerdì pomeriggio, il Presidente della Regione Campania ha accusato il governo di mistificare i dati di contagio. Meglio invece i vaccini, grazie all’aumento di somministrazione delle prime dosi.
De Luca scuole Campania diretta: alti contagi anche con studenti vaccinati
I bambini d’età compresa fra i 5 e gli 11 anni stanno reagendo bene al vaccino. I numeri sono sempre più alti, e ciò fa sperare in un incremento di altri 150mila vaccinati entro fine gennaio. Ma, nonostante ciò, resta il problema delle scuole, uno dei luoghi primari di contagio. Il governatore attacca sia Draghi che Bianchi in un’unica battuta. “Non è che abbiamo il 92-93% di situazioni normali. È una mistificazione! A oggi in Campania nella fascia d’età 0-13 abbiamo oltre 29mila positivi nel periodo 11-19 gennaio. Nel territorio della ASL Napoli 1, i positivi sono stati 5mila. Se confrontati con dati degli ultimi 10 giorni del 2021 registrano un incremento del 132%. Dalla scuola Salvemini di Barra a Napoli ci dicono gli insegnanti: lunedì 10 gennaio, in presenza nelle classi da prima a quinta elementare il 43% degli alunni. Da martedì soltanto il 28%. Abbiamo una situazione caotica.”
De Luca scuole Campania diretta: diminuiscono i No Vax
Migliore è invece la situazione della campagna vaccinale. Basandosi sui dati forniti dagli enti sanitari, il presidente De Luca comunica delle buone notizie. “La gente si sta vaccinando, molte prime dosi. Meglio tardi che mai! Non si possono sentire più le stupidaggini dei No Vax. Noi in Campania stiamo reggendo bene”. Inoltre raccomanda di stringere i denti fino a fine gennaio: “Non so se siamo arrivati al picco del contagio. La sensazione che si ha è che abbiamo ancora un numero impressionante di morti per Covid. E, da questo punto di vista, siamo veramente in un’emergenza drammatica. Per quanto riguarda l’estensione del contagio, da qualche giorno siamo fermi sotto i 200mila. Ma nessuno di noi è in grado di sapere cosa succederà nei prossimi giorni.”