De Luca scuole chiuse – continua la lotta tra le forze politiche e i NO DAD. I genitori contrari alla didattica a distanza tornano a fare ricorso al TAR per riaprire le scuole. Nel frattempo hanno indetto uno sciopero di due giorni per dimostrare la propria determinazione nell’ottenere ciò che chiedono. Quest’azione è stata presentata nel gruppo Facebook “Usciamo dagli schermi”.
Ti consigliamo come approfondimento – Covid-19, scoperta a Napoli la variante Californiana
De Luca scuole chiuse: genitori NO DAD ricorrono al TAR
Ti consigliamo come approfondimento – Corteo shock a Napoli per Ugo Russo: mega assembramenti e striscioni
De Luca scuole chiuse: lo sciopero dei ragazzi
In attesa di ulteriori sviluppi in merito a questa faccenda, è stato indetto uno sciopero di due giorni. L’iniziativa, che abbraccia i giorni 2 e 5 di marzo, parte da un gruppo Facebook chiamato “Usciamo dagli schermi”. L’avviso recita:
“Sui giornali e nei proclami politici continuano a ripetersi altisonanti frasi come ‘La scuola sarà l’ultima cosa che chiuderemo!’, ‘La scuola non ha mai chiuso!’, ‘La scuola continua a distanza!’ Si tratta di affermazioni ipocrite, perché la scuola è a scuola. Perché è ormai conclamata evidenza scientifica che la didattica a distanza non solo non è scuola, ma ha effetti devastanti sull’apprendimento e sulla tenuta psichica dei nostri figli e delle nostre figlie. Se la DAD è il pretesto per dire che la scuola non ha chiuso né chiuderà mai, allora disconnettiamoci.”