CAMPANIA – Il presidente della Regione Vincenzo De Luca, nella sua diretta Facebook di oggi pomeriggio, ha chiesto – ad alcuni esponenti del Governo – di scusarsi con la Campania. Ha anche anticipato che con molta probabilità la data della riapertura delle scuole verrà rinviata.
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De Luca ne ha per tutti
L’intervento del presidente della Regione Campania De Luca è iniziato con una lunga serie di considerazioni personali d’attacco sul dibattito politico relativo alla Campania.
Il primo a ricevere un fendente è stato proprio il sindaco di Napoli de Magistris, contro cui si è scagliato con le seguenti parole: “Qui in Campania non c’è nessuno che stia litigando, la Regione è tutta concentrata sul lavoro e c’è solo uno a Napoli, un imbecille, che litiga da solo o che cerca di fare sciacallaggio o aggressione per nascondere la sua nullità amministrativa“.
Ha subito continuato con Conte e Speranza, ai quali ha rivolto un pensiero duro: “Bisogna fare tutti gli sforzi possibili fra i territori e il Governo nazionale. Però, anche qui, bisogna parlare chiaro e dirsi la verità.[…] Serve buona educazione e correttezza reciproca e mi riferisco al Governo e alcuni ministri. […] A Spadafora che si è permesso di fare affermazioni scorrette sulla Campania, un piccolo atto di sciacallaggio. Per cui ho chiesto a Conte di intervenire sui suoi ministri.[…] Vedrò, interverrò e non è successo assolutamente niente.”
Nel dibattito lancia la “sfida televisiva”
Si è infine scagliato in modo deciso e senza mezzi termini contro Bonafede e Di Maio: “Abbiamo ascoltato altre affermazioni, assolutamente idiote da un altro sedicente ministro, tale Bonafede (conosciuto nell’ambiente come ministro”Bonanotte”). Poi è intervenuto niente di meno che un nostro illustre concittadino, tale Di Maio, che ha detto tante di quelle bestialità con una posizione di assoluto sciacallaggio nei confronti della Regione. […] Io rinnovo la mia sfida a un dibattito pubblico in diretta televisiva a tutti quelli che vogliono parlare della sanità campania. Sperando che i miei interlocutori non facciano i conigli continuando a scappare.“
Ha concluso le sue considerazioni dicendo: “Questi signori devono semplicemente scusarsi con la Campania e tacere!”
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La questione della sanità e le novità sulla riapertura delle scuole
Per quanto riguarda invece la situazione sanitaria attuale in Campania, De Luca ha ribadito i successi raggiunti della Regione, a partire dall’uscita dal commissariamento in un solo anno e mezzo e l’approvazione del piano ospedaliero. Secondo il presidente la Campania ha affrontato egregiamente la prima ondata dell’epidemia e lo continua a fare oggi nonostante il numero dei sanitari impiegati in Campania sia inferiore a quello delle altre Regioni.
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A oggi la Campania risulta essere la Regione più tutelata d’Italia per quanto riguarda i decessi, anche se il presidente l’ha definita “zona rosèe” anzichè rossa. Le terapie intensive attualmente sono occupate al 29% rispetto al 30% della media nazionale. Per quanto riguarda i ricoveri ordinari invece la percentuale è del 48%.
Sulla riapertura delle scuole il presidente Vincenzo De Luca ha affermato “Non voglio anticiparvi nulla, ma è probabile che non si riapra quando abbiamo previsto di riaprire.” Ha continuato dicendo: “Non apriremo nulla se non abbiamo condizioni di assoluta tranquillità!” La riapertura delle scuole sarà quindi subordinata alla prossima attività di screening e di accertamento epidemiologico.