De Magistris Covid – Il sindaco di Napoli, a partire da questo pomeriggio, è in isolamento. È entrato in contatto diretto con una persona risultata positiva al Covid. Il primo cittadino ha appreso la notizia alle 14:30.
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De Magistris Covid: il sindaco di Napoli si è messo in isolamento
De Magistris Covid. Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, è entrato in contatto con una persona risultata positiva al Covid 19. Non si tratta di un familiare, né di un dipendente dell’amministrazione comunale. Subito dopo aver appreso la notizia alle 14:30 di questo pomeriggio, De Magistris si è posto in isolamento fiduciario. Effettuerà il tampone nei prossimi giorni.
La notizia dell’autoisolamento arriva qualche giorno dopo le dichiarazioni del primo cittadino europeo su una possibile candidatura a governatore della Calabria.
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De Magistris Covid: le ultime dichiarazioni sulla carica in Calabria
De Magistris Covid. Luigi De Magistris è stato ospite della trasmissione “Tagadà” a La7, e ha parlato della probabile candidatura a governatore della Calabria. Le prossime elezioni regionali saranno ad aprile, ed ecco che il sindaco ha rilasciato alcune dichiarazioni in diretta. “Ho lavorato per nove anni in Calabria, ho un legame fortissimo con quella terra. Sarebbe una scelta non solo politica, ma anche personale. Tantissimi cittadini me l’hanno chiesto, non partiti politici. Il Pd dice che non vado bene? Questo è un elemento in più per pensare di candidarmi. Mi sono preso una decina di giorni per decidere“.
Bisognerà quindi aspettare per vedere se il sindaco partenopeo si proporrà per la carica.
“Io sicuramente non ho mai amato le scelte facili e questa è una scelta difficile“, ha concluso de Magistris. Queste parole sono un richiamo a quanto già detto durante l’iniziativa sulla legalità in videoconferenza organizzata dal gruppo “Confronti a 5 stelle per il Sud”. In quell’occasione, infatti, De Magistris ha messo in risalto la propria predisposizione verso le sfide più ardue. “A Napoli quando decisi di candidarmi non ci credeva nessuno. E invece, prima della pandemia, siamo riusciti a far diventare Napoli la città con la maggiore crescita culturale, senza soldi, con un debito enorme, senza governi amici, regionali e nazionali“.
