Debito Italia Ue Pnrr: il debito italiano con l’Unione Europea potrebbe subire variazioni nei prossimi mesi. Infatti, la presidente della Bce sostiene che potrebbero esserci variazioni nei tassi di debito per gli Stati che non presenteranno riforme adeguate attraverso il Pnrr.
Debito Italia Ue Pnrr: crisi dopo caduta governo Draghi
La caduta del governo Draghi potrebbe portare diverse conseguenze per l’Italia. Infatti, ieri la Banca Centrale Europea ha alzato i tassi per la prima volta dal 2011. L’inflazione preoccupa quindi la Bce che continuerà ad alzare i tassi, anche se non è chiaro per quanto. Al momento siamo in una situazione di scambio tra Italia e Ue e la caduta del governo Draghi potrebbe cambiare la situazione. Anche perché non essendoci un governo stabile le riforme non verranno attuate in modo perfetto. Inoltre, a questo ava anche aggiunto il problema della crisi petrolifera causata dalla guerra in Ucraina. La situazione anche in questo ambito potrebbe subire diverse modifiche nei prossimi mesi. Infatti, è di questa mattina la firma dell’accordo sull’esportazione del grano tra Ucraina e Russia, non si può sapere se venga trovato un accordo anche per il gas e il petrolio.
La presidente della Bce Lagarde ha dichiarato: “Ci sono nubi sull’economia. L’umore dei consumatori dell’area euro è il più nero da quando viene misurato. La frenata internazionale in corso fa sì che i 30 materiali e materie prime fondamentali della globalizzazione siano scesi di prezzo. Tutti, nessuno escluso.” Lagarde ha anche presentato uno strumento di protezione chiamato “scudo” pensato per l’Italia. Lo scudo è sottoposto a condizioni perché esso possa scattare o magari. Perché l’ingranaggio sia credibile occorre però che le condizioni poste dalla Bce vengano rispettate dal Paese potenzialmente beneficiario. Ed esse vanno al cuore dell’agenda di qualunque governo si formi in autunno. Il Paese che voglia aver diritto allo «scudo» della Bce non dev’essere sottoposto a una procedura di Bruxelles per deficit eccessivo. Potrebbe non essere un problema per l’Italia. Ma non è così.
Debito Italia Ue Pnrr: modalità per ricevere incentivi
Da mesi la Commissione Ue sta chiedendo all’Italia di ridurre la spesa pubblica in proporzione alle dimensioni dell’economia. Inoltre, verrà introdotto nuovamente il vincolo di bilancio. Ossia la Bce valuterà e giudicherà la tenuta e la traiettoria finanziaria di qualunque Paese. Infine, la Banca Centrale Europea per concedere lo scudo valuterà anche le riforme del Pnrr. Un ulteriore problema per l’Italia. Infatti, deve approvare la legge delega sulla Concorrenza entro l’estate, altrimenti non ci sarà tempo per preparare e votare i decreti attuativi entro l’anno. A quel punto il Paese perderebbe una rata del Recovery da 19 miliardi, prevista a dicembre. Inutile dire che la legge di Concorrenza e i molti interessi che tocca sono fra i tabù infranti per i quali Draghi è stato appena giubilato.