Caro benzina: il Governo taglia le accise, costerà 15 centesimi in meno

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Decreto benzina, è arrivato l’intervento del Governo tanto atteso. Mario Draghi, Presidente del Consiglio italiano, lo aveva annunciato ieri. Oggi si sarebbe discusso di un decreto urgente, quello contro il caro benzina. Una manovra del governo che riduce di quindici centesimi il costo della benzina e del diesel. L’intervento è stato apportato alle accise. Entrerà in vigore da domani. Motivo per cui, se dovete fare benzina, evitate di farla oggi.

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Decreto benzina: l’intervento del governo

draghi benzina decreto, stop super green pass, decreto benzina,Il caro bollette e il caro benzina hanno afflitto, stanno affliggendo ed affliggeranno gli italiani ancora per un po’ di tempo. Tutti se ne sono resi conto, anche il Governo. Per questo il Premier Mario Draghi ha deciso di intervenire subito a riguardo. Convocato con urgenza il consiglio dei ministri si è deciso di intervenire immediatamente sulle accise di benzina e diesel. Per questo da venerdì quest’ultime subiranno un calo nel costo di quindici centesimi. Lo aveva annunciato Draghi ieri e lo aveva illustrato, il progetto, Roberto Cingolani, ministro alla Transizione Ecologica. Una manovra dunque tanto attesa quanto ben accolta e che darà un po’ di respiro alle tasche degli italiani. Per attuare la manovra si è tornati indietro sino al 2007. Anno in cui venne attuata una manovra simile per contenere uno sproporzionato aumento dei costi del carburante sui consumatori.

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Decreto benzina: le parole del Ministro Cingolani

Germania benzinaio ucciso, aumento prezzo benzina, russia default, decreto benzina,Se Draghi ne aveva dato l’annuncio a più riprese nella giornata di ieri, è stato Roberto Cingolani ad illustrare il progetto. Il Ministro della Transizione Ecologica infatti, forte di una simile manovra avvenuta già nel 2007, ha avuto la strada più spianata del previsto. “Siccome c’è stato un maggior gettito Iva” introduce il Ministro. “Si è puntato sul ridurre le accise e di conseguenza il prezzo finale”, per quanto riguarda benzina e gasolio. “Accisa mobile” è questa dunque la soluzione trovata e illustrata da cingolani. Una riduzione che andrà dai dieci ai quindici centesimi. “Si tratta di un’operazione straordinaria, che richiama ad un meccanismo previsto per la crisi del 2008” spiega. “Utile a contenere l’impatto dell’aumento del costo dei carburanti sui consumatori finali”. In sostanza: “Il maggior gettito Iva dovuto all’aumento della base imponibile verrebbe utilizzato per ridurre l’accisa corrispondente”. Così da ottenere un prezzo finale più basso.

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Decreto benzina: Draghi cerca di risolvere anche il caro bollette

Bollette impianti, decreto benzina,Mario Draghi non pare volersi fermare all’intervento sulla benzina. Di fatto, come annunciato dallo stesso Premier nella giornata di ieri, sono giorni decisivi anche per altre manovre governative. Una, riguardante esclusivamente l’Italia, ovvero sul caro bollette. Per quest’ultime il Premier prevede di consentire di pagare solo il 50% di quest’ultime, dilazionando il restante del pagamento in dieci rate. L’altro aspetto invece riguarda l’Europa, motivo per cui sarà un’impresa più ardua. Di fatto il 24 e il 25 marzo, Draghi incontrerà il Consiglio europeo, per chiedere un prezzo massimo imponibile per l’importazione del gas. Una manovra che darebbe grande respiro alle tasche degli italiani e calmiererebbe i prezzi schizzati alle stelle da qualche mese a questa parte. Su questa proposta però sembrano essersi già opposte Olanda e Germania. Bisognerà dunque attendere l’esito dei due giorni d’incontro.