Decreto Caivano viene chiamato così il decreto-legge approvato in Consiglio dei Ministri nella giornata di ieri. Introdotte misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa ed alla criminalità minorile.
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Decreto Caivano: ecco alcune delle norme previste
Nel nuovo Decreto-legge si passa dal Daspo urbano alle sanzioni ai genitori ecco alcune delle nuove norme.
- Daspo urbano ai maggiori di 14 anni anche in caso di violenza o resistenza a pubblico ufficiale, ai minori sarà vietato andare in alcuni luoghi pubblici.
- Misure accessorie disposte dal questore come ad esempio l’obbligo di presentarsi all’ufficio di polizia almeno due volte a settimana o l’obbligo di rientrare a casa e non uscire entro determinati orai
- Foglio di via obbligatorio
- Carcere preventivo. Viene abbassato il limite di pena prevista per esercitare la custodia cautelare ai minori. Da 9 a 6 anni.
- Messa alla prova possibile sin dalla fase delle indagini in caso di pena inferiore a 5 anni.
- Armi e droga. Il decreto inasprisce il trattamento per la detenzione illeggittima di sostanze stupefacenti e armi
- Le sanzioni ai genitori. Se il minore dovesse essere condannato per associazione mafiosa o per associazione finalizzata al traffico di droga è prevista la revoca della potestà genitoriale. I genitori rischiano fino a due anni di reclusione se il minore va a scuola. Se non si può certificare la presenza scolastica si incorre nella revoca dell’Assegno d’inclusione.
- Vittime reati telematici. La vittima di reati telematici potrà presentare istanza al gestore del sito internet o del social network.
- Stop ai cellulari. Il questore potrà vietare ai soggetti superiori ai 14 anni di possedere o utilizzare telefoni cellulari e altri dispositivi per le comunicazioni.
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Le parole del Ministro degli Esteri Antonio Tajani
Decreto Caivano. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha sottolineato l’importanza della rieducazione per i soggetti molto giovani. “Un giovane criminale è un criminale ma non è detto che debba esserlo per tutta la vita. Noi dobbiamo tagliare i legami con il mondo criminale”. Il Ministro si è espresso anche sulla questione relativa ai cellulari dicendo che: “Non è una questione risolutiva. Certamente per un giovane è un sengale forte ma non è che si risolve perché poi se lo fanno prestare dal fratello o trovano il modo per usarlo”.
Non solo provvedimenti sui minori
Nel CDM oltre che le disposizioni già spiegate sono stati stanziati 45 milioni di euro a Lampedusa per far fronte all’emergenza relativa all’incremento dei flussi migratori ed è stato approvato il blocco (a partire dal 2024) delle vetture diesel Euro 5.