Denise Pipitone intercettazione shock emerge dai racconti di un ex poliziotto. Si tratta di alcune frasi che potrebbero risultare fondamentali per le indagini. Nonostante ciò quest’ultime non sono mai state trascritte nei documenti ufficiali. “Io a casa ci ‘a purtai…” sarebbe la frase che potrebbe dare una scossa alle indagini. “A casa la portai”, queste le parole di Jessica, sorellastra di Denise. Rivolte in commissariato alla madre Anna Corona.
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Denise Pipitone intercettazione: l’interrogatorio mai trascritto
Sono passati 17 anni dal giorno della scomparsa di Denise Pipitone, la bimba di Mazara Del Vallo. Eppure soltanto oggi vengono fuori indizi di un simile peso. A raccontarlo è un ex poliziotto che si occupava delle indagini. Quest’ultimo avrebbe interrogato sia Jessica, la sorellastra di Denise, che Anna Corona, l’ex moglie del padre della bambina. L’idea dell’agente era quella di far sentire alle corde le due donne e costringerle a parlare. Un risultato sperato e “ottenuto”. Infatti è proprio Jessica, su insistenza della madre, a rivelare dei dettagli fondamentali. “Tu mi devi dire cos’è successo!” le grida Anna. Da lì alcune parole incomprensibili sino a “Io a casa ci ‘a purtai…”, ovvero: “A casa la portai”. Al sentire quelle parole, sarà poi la stessa madre a zittire la figlia. Conscia forse del rischio di una simile affermazione.