Denise Pipitone viva? Questa la domanda che negli ultimi giorni milioni di italiani si stanno ponendo. Dopo che una ragazza, Olesya Rostova – ospite il 23 marzo 2021 in una trasmissione del “Primo canale” russo – ha dichiarato davanti a tutti di essere stata rapita da bambina e di star cercando la sua mamma, il caso si è riacceso. Un’infermiera ha infatti notato la sua incredibile somiglianza con Piera Maggio, la mamma della piccola Denise, scomparsa ormai 17 anni fa. Ma non solo, la ventenne assomiglierebbe anche al papà di Denise, Piero Pulizzi. Che sia questa la volta buona per risolvere il caso? Solo l’esame del Dna potrà dare una risposta definitiva.
Denise Pipitone viva: a breve la risposta definitiva


Denise Pipitone viva e pronta per riabbracciare sua madre? Nella puntata di Chi l’ha visto? di ieri, 31 marzo 2021, è stato riaperto il caso. L’esame del Dna, di cui è già stato prelevato un campione dalla ragazza in Russia, dovrà essere confrontato sia con quello di Piera Maggio che di Pietro Pulizzi. Solo in questo modo si potrà avere la risposta definitiva e magari chiudere felicemente un buio capitolo apertosi 17 anni fa con la misteriosa comparsa di Mazara del Vallo.
“Rimaniamo con i piedi ben saldati a terra. Chiediamo ulteriori verifiche attraverso il DNA”, queste le parole di Piera Maggio. Negli anni la donna ha dovuto affrontare tante delusioni e incessanti ricerche nel tentativo di riabbracciare sua figlia. Intanto l’avvocato di famiglia, Giacomo Frazzitta, vola a Mosca per vederci chiaro sulla questione. “Già nel 2004, quando la piccola è scomparsa – ha sottolineato l’avvocato Frazzitta – c’erano delle segnalazioni che ci facevano propendere per una pista russa. Siamo speranzosi ma cauti, abbiamo ricevuto tante delusioni. C’è la disponibilità della ragazza, che ha una storia molto particolare, a fare l’esame del Dna”.
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Chi è Olesya Rostova?


La ragazza russa che ha riacceso il caso Pipitone ha raccontato in tv di essere stata rapita da bambina, per poi essere portata in un campo rom. A quell’epoca avrebbe avuto circa 5 anni, età corrispondente a quella della piccola Pipitone nel periodo della scomparsa. Successivamente avrebbe vissuto in orfanotrofio, dove ha ricevuto il suo nome attuale.
Olesya Rostova ha sicuramente delle forte somiglianze con Piera Maggio, ma le foto da bambina sembrano – a prima vista – non corrispondere con quelle di Denise. Inoltre, la ragazza non ha menzionato il suo ricordo della lingua italiana. Denise all’età di 5 anni chiaramente già parlava in italiano, e anche in dialetto siciliano. Nonostante i dubbi però, la somiglianza è davvero suggestiva, come le sue parole, rivolte alla madre biologica: “Non ti ho mai dimenticato, ti sto cercando e ho voglia di vederti. Eccomi qui, sono viva, voglio conoscerti e trovarti”.