Di Battista Renzi: lo scontro tra i due politici potrebbe causare una scissione del M5s. Di Battista è infatti pronto a lasciare il partito. Per Di Battista il M5s non deve riaprire di nuovo le porte le porte a Renzi. L’ex-deputato sembra dia voce ad una cospicua fetta del suo partito. Molti sarebbe pronto a seguirlo nella sua decisione, causando una spaccatura all’interno del M5s.
Ti consigliamo come approfondimento – Casalino al centro della crisi di Governo? Renzi lo voleva fuori
Di Battista Renzi: “Non è possibile rimettersi nelle mani di un accoltellatore”


Di Battista usa parole forti che non sembrano lasciare spazio al compromesso. “Tornare a sedersi con Renzi significa commettere un grande errore politico e direi storico. Significa rimettersi nelle mani di un ‘accoltellatore’ professionista che, sentendosi addirittura più potente di prima, aumenterà il numero di coltellate.” Riaprire un dialogo con Renzi è considerato da Di Battista come un errore imperdonabile. Per quella parte del partito che quindi è disposta a far ritornare Italia Viva nella maggioranza, c’è un’altra fetta altrettanto agguerrita che è pronta ad abbandonare tutto se ciò dovesse accadere. Di Battista non lascia infatti dubbi. “Se il Movimento dovesse tornare alla linea precedente io ci sono. Altrimenti arrivederci e grazie.” Così termina lo sfogo dell’ex-deputato pubblicato sul suo profilo Facebook.
Ti consigliamo come approfondimento – Renzi vuole le dimissioni di Casalino: “Non Mollo!”, ma Conte forse sì
Di Battista Renzi: rischio scissione


La decisione espressa da Di Battista è stata nelle ultime ore sostenuta anche da altri membri di spicco del partito. In primis c’è la senatrice Barbara Lezzi. Sempre tramite un post su Facebook ha appoggiato il collega. “Se c’è Renzi non voto la fiducia al Governo.” Alla lista dei dissidenti si aggiunge anche il senatore Nicola Morra. “Ho difficoltà a individuare un solo motivo politico, qualitativo, per cui si possa rinnegare quel giudizio. In quanto ritengo Renzi responsabile di una crisi inaccettabile. In un momento grave come quello della pandemia che stiamo vivendo.” Nè Lezzi né Morra hanno esplicitato la possibilità di un loro allontanamento dal partito. Tuttavia è plausibile presumere che se Di Battista dovesse prendere una decisione così drastica, in molti potrebbero seguirlo.