Di Maio dirty dancing, il video del ministro degli esteri presso lo storico ristorante Nennella di Napoli diventa virale. Così la campagna elettorale tra le vie dei Quartieri Spagnoli si trasforma in un vero e proprio show. Con Luigi Di Maio, ex 5 stelle ora leader di Impegno Civico, che si tuffa sui camerieri e viene alzato al cielo. Immagini che fanno il giro dei social e che rilanciano l’immagine, volutamente o meno, del ministro, per Napoli e per l’Italia intera. Tra chi lo prende come un momento di divertimento e chi invece lo critica. Perché si sa, i social, indipendentemente dall’argomento, sono sempre divisori.
Luigi Di Maio porta avanti la sua campagna elettorale nel territorio che forse, tra tutti, ha più fidelizzato. Quello campano, in particolare quello di Napoli dove Di Maio è candidato, rappresenta una roccaforte. Almeno così era ai tempi dei 5 stelle. Il ministro degli esteri pare voler ribadire ciò e lo fa passeggiando per le vie della città napoletana tra Pignasecca, Montesanto e Quartieri Spagnoli. Proprio qui, nel celebre quartiere, si ferma per pranzare presso la trattoria Nennella. Storico ristorante-pizzeria famoso in tutto il mondo per “l’estro” dei suoi camerieri. Sarà proprio da loro infatti che partirà il tutto. Con un “Di Maio volante” che diventerà virale sui social.
Doveva essere un pranzo, una sosta, in un luogo decisamente noto nella città capoluogo della Campania. Invece si trasforma in un video virale. Di Maio, ministro degli esteri, ex 5 stelle, leader di Impegno Civico, ordina il piatto tipico di Nennella: pasta patate e provola. Non fa in tempo però a mangiarla che diventa “preda” dei camerieri. Lo incitano ad alzarsi,a ballare con loro. Poi lo convincono a saltare su di loro e farsi tenere “in volo”. Le immagini, riprese dai presenti, fanno il giro del web con un click. Così il semplice pranzo di Di Maio diventa un vero e proprio video virale. Come d’altronde quasi tutti i video che si filmano da Nennella.
Tra una pasta patata e provola, un video virale e una passeggiata per Napoli, Luigi Di Maio trova anche spazio per degli affondi politici. In particolare nei confronti di Carlo Calenda, leader di Azione, che lo ha definito un “venditore di bibite”. Così Luigi Di Maio risponde: “A Napoli come in Italia tanti ragazzi ascoltano Calenda e si sentono umiliati dal suo modo dispregiativo con cui definisce i lavori umili delle persone” afferma. “Lo dicoa quei ragazzi e anche ai meno giovani, alle persone che ogni giorno fanno un lavoro umiliante… non ascoltatelo”. Poi continua: “Siate orgogliosi della vostra vita. Chi fa sacrifici deve sempre esserlo. Soprattutto se mantiene una famiglia con quel suo lavoro”.