Di Maio greenpass coprifuoco. Il Ministro degli Esteri non utilizza mezzi termini e, anzi, sposa completamente quella che è la linea del Governo; il green pass non si discute e rappresenta l’unico modo per uscire dalla pandemia.
Il ministro è categorico: “o andiamo avanti con il green pass o torniamo al coprifuoco. Decidiamo di chiudere tutto e ritornare ad una crescita zero. L’ex capo politico del Movimento 5 stelle, poi, commenta anche la vicenda di Novara, dove un gruppo di no-vax si son vestiti come dei prigionieri dei lager nazisti:
“Azione ignobile”.
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Di Maio greenpass coprifuoco: la linea governativa del Ministro


Nell’intervista rilasciata a Domani è un altro giorno su Raiuno viene fuori con decisione la linea governativa dell’ex capo politico del Movimento 5 stelle:
“O andiamo avanti con il green pass o torniamo al coprifuoco. Decidiamo di chiudere tutto e ritornare ad una crescita zero. Abbiamo perso un milione di posti di lavoro durante la pandemia; quindi, non stiamo giocando con il green pass”.
Altre, poi, sono le tematiche che ha toccato il Ministro degli Esteri, come ad esempio il futuro del Movimento. Su una cosa è certo: “Non c’è compatibilità con un centrodestra a trazione Salvini” e proprio su quest’ultimo chiosa: “Salvini è una delle persone più false mai conosciute”.
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Di Maio: “Il clima è un fatto da non trascurare”


Come sopra riportato, durante la trasmissione di Raiuno sono stati toccati diversi argomenti e Luigi Di Maio si è concentrato proprio sul G20 che si è tenuto in questi giorni:
“La questione del clima è un fatto da non trascurare. Al G20 abbiamo portato oltre l’80% dell’economia mondiale intorno a un tavolo; abbiamo stabilito di non far aumentare la temperatura globale oltre l’1.5. Prima era oltre 2 gradi. In quel mezzo grado ci sono 250 milioni di morti per inquinamento e 200 milioni di migranti in più”.