La buona salute si ottiene attraverso una moltitudine di fattori da considerare e tra questi ci sono anche l’alimentazione e la fertilità maschile. Tra l’altro, la salutesessuale parrebbe iniziare dalla tavola, più precisamente dalla dieta mediterranea. La prova schiacciante è lo studio condotto da un pool di ricercatori, diretti dalla responsabile del Laboratorio di Semiologia-Pma Azienda Ospedaliera di Cosenza, Giuseppina Peluso.
Dieta mediterranea e fertilità: alla scoperta di un legame
La correlazione tra dieta e fertilità pone come protagonisti la qualità degli spermatozoi e gli antiossidanti. Secondo lo studio condotto dal team italiano, due mesi di dieta ricca di verdura e/o frutta portano gli spermatozoi a essere più sani. Per esser più precisi, circa 800 – 1000 milligrammi giornalieri di antiossidanti vegetali, contenuti per esempio in 300 grammi di frutta e verdura, raddoppiano la motilità maschile. Questo a tutto vantaggio della capacità e della qualità della fecondazione. In sostanza la frutta, la verdura ma anche i legumi sono un toccasana per la fertilità.
Alimentazione sana, alleato della coppia, dalla tavola alla salute sessuale
Avere più spermatozoi aumenta le probabilità di procreare, e purtroppo questo è un problema spesso pocodiscusso e sottovalutato. La capacità riproduttiva dell’uomo è messa a dura prova da migliaia di fattori, dalla genetica a un ambiente inquinato. La storia insegna che il più delle volte il capro espiatorio era la donna, considerata l’unica colpevole della poca fertilità di coppia.
La situazione attuale parrebbe anche drammatica, perché si registra in uno spermiogramma (analisi del liquido seminale) una riduzione del 30/40% degli spermatozoi e addirittura del 50% della mobilità in soli cinquant’anni di storia. Se consideriamo 50.000 coppie infertili la metà lo sono per problemi legati all’uomo. E tra i tanti fattori può incidere proprio una cattiva alimentazione. Possibile soluzione? Provare a educare la nostra prole a mangiarsano.
Dieta mediterranea, il segreto di una ricerca tutta italiana, migliora i parametri della fertilità maschile
Ma qual è la dieta da seguire, per chi ha problemi di fertilità? Fortunatamente la dieta ideale è quella mediterranea, quindi una cucina ricca di sapori. Un trionfo di frutta e verdura per gli antiossidanti. Assumere quindi una dose sufficiente di alfacarotenoidi, zinco e vitamine, in grado di difendere le cellule che saranno futuri spermatozoi. Per il miglioramento dei parametri del liquido seminale, invece, il modo migliore sarebbe quello di combattere i radicali liberi. Quindi la ricerca consiglia spremuta di arancia o pompelmo per una colazione ideale, per pranzo un’insalata di pomodori condita con basilico, olio e in alternativa rucola o altre foglie verdi da tavola.
La cena deve includere in particolare spinaci, broccoli, cavolfiore e legumi (aumentano la produzione di spermatozoi); come carne si consigliano fegato, pollo e pesce, che ne migliorano la qualità e prevengono i difetti. Da sgranocchiare si consigliano le noci (li rendono più attivi e mobili). Vietati infine l’eccesso di carne rossa, l’abuso di bevande zuccherate, merendine, grassi o fritti. La ricerca medica porta alla ribalta la dieta mediterranea come un patrimonio prezioso per la propria salute.