Dimissioni Draghi scenari possibili: il presidente Mattarella valuta le diverse possibilità dopo le dimissioni di Mario Draghi. Le ipotesi sono state avanzate dal costituzionalista Marco Olivetti a Radio anch’io, su Radio Rai 1. Gli scenari possibili sono tre e verranno presi in esame dal presidente della Repubblica.
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Dimissioni Draghi scenari possibili: interviene il costituzionalista Olivetti
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Dimissioni Draghi scenari possibili: “Draghi senza ministri”


Olivetti continua: “Con il secondo scenario alternativo si prenderebbe atto che la legislatura è definitamente conclusa. Il Presidente della Repubblica scioglierebbe le Camere e a quel punto l’ipotesi più fisiologica è che l’attuale governo rimanga in carica. O così come è o con la sostituzione limitata di qualche ministro che si dimette. Qui ci sarebbe una ulteriore variante. Mattarella potrebbe anche respingere nuovamente le dimissioni di Draghi e sciogliere le Camere. In quel caso sarebbe un governo non dimissionario; certo, senza le Camere i suoi poteri sarebbero limitati. Ma noi non abbiamo una contezza precisa di quale saranno questi limiti. Si discute se possa o meno fare i decreti-legge, e io dico di sì se c’è una reale urgenza; si discute se le possa adottare i decreti legislativi di attuazione delle leggi delega del Pnrr. Io direi di sì con la dovuta prudenza”.
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Dimissioni Draghi scenari possibili: il 22 settembre scattano le pensioni


Il costituzionalista è intervenuto e ha concluso il suo intervento in Radio parlando di un terzo scenario. Olivetti ha detto: “Il terzo scenario è un governo per le elezioni, con Draghi che esce di scena. Questo governo guiderebbe il paese verso le elezioni o che fino a marzo. Secondo me sarebbe il peggiore scenario perché all’esterno, soprattutto in Europa, dà l’immagine dei governi italiani che cambiano ogni settimana. Questo è uno scenario che non può essere escluso”. Non si sa se veramente accadrà uno di questi scenari, ne sapremo di più nei prossimi giorni. Bisogna ricordare, inoltre, che Il 22 di settembre scattano i 4 anni 6 mesi ed 1 giorno. In quella data gli attuali parlamentari potranno maturare la pensione. Probabilmente per non perderla i parlamentari tenteranno di mantenere il potere fino a quella data.