Il prossimo anno, per poter guardare tutte le partite del campionato di Serie A, il telespettatore rischia di doversi abbonare a due piattaforme televisive diverse. Il tutto è legato alla questione dei diritti Tv. È questo lo scenario emerso al termine della riunione dei presidenti in Lega. Le novità modificheranno le abitudini degli italiani amanti del calcio?
Nei prossimi giorni i principali broadcaster (Sky, Mediaset, Discovery, Amazon, Tim) e altre aziende, potranno fare le loro offerte. In vendita ci sono tre pacchetti con esclusive per prodotto. L’unica cosa certa è che nessun operatore può acquistarli tutti. Nessuno quindi, avrà il diritto di poter trasmettere, sulle proprie frequenze, tutte le partite del campionato. In poche parole, Sky non potrà acquistare tutti i pacchetti; quindi, nel prossimo triennio, non potrà trasmettere tutte le gare di Serie A.
Diritti Tv e la struttura dei pacchetti
Questi i pacchetti previsti:
- Pacchetto 5: con 114 partite per ciascuna Stagione Sportiva. Corrispondenti a 3 gare per giornata: la gara del sabato alle 18:00; la gara della domenica alle 15:00 e la gara della domenica alle 20:30. Prezzo minimo 452 milioni di euro a stagione.
- Pacchetto 6: con 152 partite per ciascuna Stagione Sportiva. Corrispondenti a 3 gare per giornata: la gara del sabato alle 15:00, la gara della domenica alle 15:00 (in contemporanea con altre gare), la gara della domenica alle 18:00 e la gara del lunedì alle 21:00. Prezzo minimo 408 milioni di euro a stagione.
- Pacchetto 7: con 114 partite per ciascuna Stagione Sportiva. Corrispondenti a 3 gare per giornata: la gara del sabato alle 20:30, la gara della domenica alle 12:30 e la gara della domenica alle 15:00 (in contemporanea con altre gare). Prezzo minimo 240 milioni di euro a stagione.