Disabili picchiati e umiliati in una casa di cura: “Ti ammazzo, non meriti di stare in compagnia. Dai fastidio”

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Disabili picchiati

Disabili picchiati e maltrattati da alcuni operatori sanitari: è successo a Perugia. Stando ai risultati delle indagini, i soprusi andavano avanti da più di un anno. Il luogo in cui si sono verificati i maltrattamenti è il centro diurno per disabili “Forabosco”, nel capoluogo umbro. Sono tre gli operatori arrestati, mentre altre quattro persone sono ancora indagate. Con le immagini delle telecamere è stato possibile constatare le umiliazioni e le vessazioni che i pazienti della casa di cura hanno subito.

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Disabili picchiati e maltrattati: “Nostro figlio aveva lividi ovunque

disabili picchiatiÈ diventato eclatante il caso dei disabili picchiati e maltrattati nel centro diurno “Forabosco” di Perugia. Con le indagini condotte dalle Forze dell’Ordine è emerso che le umiliazioni e le vessazioni fisiche nei confronti dei pazienti duravano da circa un anno. Il primo caso risale a dicembre 2021, quando due genitori hanno iniziato a notare l’agitazione del proprio figlio, paziente presso il centro. “Lui non parla, manifesta diversamente le sue emozioni. Tutte le volte che abbiamo chiesto spiegazioni per i segni che vedevamo sul suo corpo, nessuno ci ha mai risposto. Dicevano che poteva essersi fatto male da solo o che magari era già arrivato in struttura con quei lividi. Per un periodo, quei segni sono scomparsi e abbiamo pensato di aver esagerato. Poi però, un giorno, è tornato a casa con un occhio nero e abbiamo deciso di sporgere denuncia. Ora, quando gli diciamo che i suoi aguzzini non ci sono più, sorride. Era terrorizzato da loro”, hanno dichiarato i due.

Durante la scorsa primavera abbiamo visto nuovi lividi comparire sul corpo di nostro figlio e sapevamo solo che un magistrato si stava occupando della vicenda. Ma non conoscevamo la portata dell’inchiesta. Abbiamo avuto dubbi su se continuare a mandare nostro figlio in quel centro per mesi. E se avessimo saputo tutto quello che sta emergendo in questi giorni non lo avremmo fatto”, hanno concluso.

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Disabili picchiati e maltrattati: “Ti ammazzo, non meriti di stare in compagnia”

Disabili picchiatiNell’ultimo periodo sono stati rinvenuti nuovi dettagli sui disabili picchiati presso il centro “Forabosco” di Perugia. “Ti ammazzo, non meriti di stare in compagnia. Dai fastidio, lo vuoi capire?”. Questa è solo una delle frasi che le telecamere, installate dai NAS, hanno registrato durante lo scorso 25 novembre. Con la conduzione delle indagini è stato possibile arrestare tre operatori sanitari, mentre almeno altri 4 sono ancora indagati. Questi ultimi, tra cui anche la stessa direttrice sanitaria, sono accusati di non aver denunciato e di essere al corrente di quanto avveniva ai pazienti.

Il GIP ha dichiarato che i tre assistenti, ora agli arresti domiciliari, avrebbero aggredito molti pazienti. Li intimidivano, li umiliavano e li offendevano, trattandoli con fare disprezzante e degradante.

Un paziente entra nella sala comune e uno degli (operatori) arrestati gli si avvicina. Prima lo spinge, afferrandolo per un braccio. E poi lo colpisce con un calcio nel sedere. Nella sala altre tre operatrici assistono alla scena e non fanno nulla”. Così si legge nell’ordinanza di custodia cautelare, grazie alla scena immortalata nei video dei NAS.