Discoteche, cinema e teatri pronti alla riapertura: l’Italia torna alla normalità

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Discoteche, cinema, teatri, locali e tante altre attività ricreative hanno riaperto i battenti dal 15 giugno in molte regioni italiane. Dopo le disposizioni approvate dalla Conferenza Stato-Regioni del 9 giugno 2020, mediante le “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative”, sono arrivate anche le direttive governative in materia, con il Dpcm dell’11 giugno 2020. Nello specifico, il nuovo Dpcm prevede che: “Restano sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, e – sino al 14 luglio 2020 – le fiere e i congressi“. Tuttavia, viene precisato che: “Le regioni e le province autonome, in relazione all’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori, possono stabilire una diversa data di ripresa delle attività, nonché un diverso numero massimo di spettatori in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi”.

Di conseguenza, sono molte le regioni che hanno deciso di anticipare le varie riaperture a giugno. Ulteriori conferme o eventuali modifiche perverranno dall’analisi dei dati sulla curva dei contagi da Coronavirus. Insomma, si ritorna in pista e l’Italia può ricominciare a divertirsi, con le dovute precauzioni. Ecco tutti i dettagli.

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Discoteche: tutte le regole per la riapertura

made in eventi covid discotecheLe linee guida della Conferenza Stato-Regioni si configurano come uno strumento sintetico e immediato per l’applicazione delle giuste regole in vista della riapertura, finalizzato a una ripresa economica e produttiva del Paese in un contesto di completa sicurezza. Di seguito l’elenco delle principali linee guida per la sicurezza sulla riapertura delle discoteche:

  • Promuovere l’informazione sulle misure di prevenzione mediante cartellonistica e/o elementi multimediali (foto o video) e personale addetto;
  • Organizzare gli spazi e tutte le attività in modo da garantire gli accessi in ordine e in sicurezza, evitando assembramenti. La distanza tra gli individui sarà di 2 metri in pista da ballo – prevista solo se all’aperto – o di 1 metro in altri contesti. Anche la disposizione di tavoli e sedie dovrà assicurare il distanziamento interpersonale di 1 metro;
  • Preferire modalità di prenotazione dei ticket per una migliore organizzazione;
  • Garantire un servizio di sorveglianza costante, con un numero di addetti sufficiente;
  • Mantenere le dovute precauzioni mediante il controllo della temperatura, il rifornimento di prodotti per l’igiene e l’utilizzo delle mascherine;
  • Per le discoteche è vietata la consumazione delle bevande al banco. Inoltre, la somministrazione delle bibite potrà avvenire solo nel rispetto del distanziamento interpersonale;
  • Ogni oggetto fornito agli utenti dovrà essere disinfettato. Quelli degli utenti stessi – come abiti e indumenti personali – dovranno essere riposti in appositi sacchetti nei guardaroba;
  • Garantire il ricambio dell’aria e una pulizia costante delle superfici e dei servizi igienici.

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Spettacoli: ulteriori linee guida

aperitivo Polvere arteterapia discotecheIn vista della riapertura del 15 giugno di cinema, teatri, circhi, arene e spettacoli in generale, sono previste le seguenti regole:

  • È obbligatorio l’utilizzo della mascherina al chiuso;
  • Organizzazione degli spazi – e installazione di eventuali strutture di “separazione” in plexiglas – in modo da garantire il distanziamento interpersonale minimo di 1 metro. La seguente non è applicata ai conviventi;
  • L’eventuale interazione tra artisti e pubblico dovrà rispettare tutte le precauzioni igienico-comportamentali. Inoltre, dovrà svolgersi a una distanza interpersonale minima di 2 metri;
  • Per gli spettacoli al chiuso il numero massimo di spettatori previsto è di 200, mentre per le attività all’aperto è di 1000;
  • Tutti gli oggetti e gli indumenti da destinare al guardaroba comune dovranno essere riposti in appositi sacchetti.
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Strutture termali e centri benessere

discotechePer le strutture termali e i centri benessere, alle regole già elencate si aggiungono:

  • Organizzare un programma definito, in modo da pianificare il flusso degli utenti ed eventuali aggregazioni;
  • Preferire l’accesso alle strutture e ai servizi tramite prenotazione, stilare un elenco di presenze e mantenerlo per 14 giorni, in riferimento al periodo completo di incubazione del Coronavirus;
  • Organizzare gli spazi nelle aree preposte all’igiene personale – come docce e spogliatoi – garantendo la distanza interpersonale di 1 metro. Inoltre, indumenti e oggetti personali – anche se nell’armadietto – dovranno essere riposti nella borsa personale;
  • Regolare la disposizione delle attrezzature – sdraio, lettini e altro – in percorsi appositi, in modo da mantenere 1,5 metri di distanza tra un attrezzo e l’altro.

Per eventuali approfondimenti sulle linee guida complete, si rimanda al documento ufficiale: Linee guida complete Conferenza Stato-Regioni.

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