Divieti Covid multe e pene esemplari: sono le sanzioni che i tribunali italiani stanno applicando dall’inizio della pandemia. Infatti, il mancato rispetto delle misure restrittive e delle relative norme può comportare sia multe che provvedimenti più seri. Tra questi c’è il reato di epidemia colposa.
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Divieti Covid multe salate per i furbetti
La sanzione amministrativa prevista va da un minimo di 400 a un massimo di 1.000 euro. Se la si paga entro 5 giorni, può scendere a 280 euro. Inoltre, in caso di recidiva la sanzione raddoppia.
Violazioni delle norme poste in essere per contenere i contagi non avvengono solo in zona rossa. Spostamenti non giustificati o senza mascherina, assembramenti e violazione del coprifuoco sono gli illeciti più comuni, a prescindere dal colore assegnato alla propria regione.
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Divieti Covid multe e non solo: il risvolto penale
Se le autorità competenti ritengono che il fatto costituisca un delitto colposo contro la salute pubblica le cose si complicano: è prevista la reclusione da 3 a 12 anni per i casi più gravi.
In caso di falsa dichiarazione a pubblico ufficiale si rischia la reclusione da 1 a 6 anni per reato di falso. Ciò accade quando quanto dichiarato nell’autocertificazione non corrisponde al vero.
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Divieti Covid: la sentenza del tribunale di Reggio Emilia
Il giudice ha dichiarato “l’illegittimità del Dpcm indicato (e dei relativi limiti agli spostamenti ivi indicati) per violazione dell’articolo 13 della Costituzione“. Le limitazioni comporterebbero un obbligo di permanenza domiciliare che comprime la libertà personale. Si tratta di una sentenza che inevitabilmente invalida non solo i Dpcm di Conte. Essa costituisce, infatti, anche un precedente da impugnare per episodi futuri simili.