Donna morta fulmine California: era uscita con i suoi due cani per la consueta passeggiata mattutina. La sua padrona di casa, non vedendola tornare, ha provato a telefonarle e a inviarle messaggi. Non ricevendo alcuna risposta, si è allarmata.
Donna morta fulmine California: con lei i suoi due cani
Ci troviamo a Pico Rivera, nella Contea di Los Angeles, in California. È una regione solare, affacciata sul bel mare del pacifico, dove è obbligatorio frequentare le spiagge e le bellissime strade della città. Ma la bella routine di questo fazzoletto americano si spezza, pochi giorni fa. Iniziano, infatti, ad abbattersi tempeste spaventose, che costringono i cittadini a serrarsi in casa. Uscire è pericoloso, lo sentono dire anche in televisione e alla radio. Eppure, Antonia Mendoza Chavez, 52 anni, oltrepassa l’uscio d’ingresso con i suoi due cani per la sua solita passeggiata mattutina. Non sa che quelli sono gli ultimi passi della sua vita.
Donna morta fulmine California: la testimonianza della padrona di casa
Intorno alle 8:30 (ora locale) della mattina di ieri, 22 giugno, una chiamata chiede l’intervento della Polizia e dei paramedici in un’area della città. È tra i viali Rimbank e Mines, accanto al fiume San Gabriel. È lì che il corpo privo di vita di Antonia giace. Per lei non c’è nulla da fare. È stata intervistata Gloria Colocho, la padrona di casa di Chavez, da ‘Eyewithness News‘. “Percorreva quel sentiero ogni mattina”, dichiara. “L’ho chiamata, le ho scritto un messaggio. Lei non ha risposto e il messaggio non è stato consegnato al cellulare. L’ho chiamata e si è attivata direttamente la segreteria. Da lì, ho avuto la sensazione che fosse lei. Ho controllato i filmati della videosorveglianza domestica. È uscita intorno alle 7:30 e ho visto che era coi suoi due cani. Poi non è più tornata.”
Donna morta fulmine California: un evento sconvolgente
L’evento ha particolarmente destabilizzato la cittadina della California. Questo perché incidenti di questo tipo sono molto rari, se non quasi nulli. Basti pensare che dal 2006 sono solo 9 le persone morte perché colpite da un fulmine. Questa è stata la prima di quest’anno – e si spera anche l’ultima. Ma anche con dati così bassi, la gente si lascia sopraffare dal terrore di ricevere la stessa moneta dal Destino. I bambini hanno paura dei temporali, e i loro genitori non li lasciano più andare a scuola da soli. Quando il cielo si annuvola, si chiudono tutti in casa per non rischiare di essere i prossimi.