Donna rifiutata pensione ed รจ costretta a ritornare a lavoro a 70 anni. Secondo alcuni calcoli sbagliati dellโInps e del Ministero della Giustizia, la signora dovrร lavorare ancora fino al 31 agosto. La vicenda รจ accaduta in Friuli-Venezia Giulia a Pordenone.
Donna rifiutata pensione e torna a lavoro a 70 anni
Una signora di 70 anni, dopo essere andata in pensione dal 31 marzo, รจ costretta a ritornare a lavoro per un problema burocratico. La signora รจ Giannina Carboni, sarda di Villasimius trapiantata in Friuli. Infatti, la donna, impiegata amministrativa della Procura di Repubblica di Pordenone, รจ tornata a lavoro dopo che aveva salutato i colleghi il 31 marzo. Il problema burocratico le รจ stato comunicato il giorno prima di tornare a lavoro e la donna non si รจ scoraggiata ed รจ tornata in ufficio. LโInps, infatti, lโha chiamata dicendo: โSignora, cโรจ stato un errore, domani deve tornare a lavorare. Andrร in pensione il primo settembre.โ La donna ha risposto in merito di non voler iniziare alcuna guerra giudiziaria con gli avvocati e pertanto รจ tornata in ufficio. Inoltre, ha detto che le basta recuperare lo stipendio perso in questo mese e mezzo.
Donna rifiutata pensione, aveva giร salutato i colleghi
Foto da redattoresociale.it
La signora sapeva che il 31 marzo 2022 sarebbe andata in pensione. La comunicazione della pensione le arrivรฒ nel 2016. Ogni mese da allora le veniva comunicato il riferimento del suo ultimo giorno di lavoro. Inoltre, la donna, in questi anni aveva anche chiesto di poter restare in servizio. Infatti, la signora disse: โSiccome mi piace questo lavoro, avevo scritto al ministero chiedendo di poter restare ancora un anno. Mi hanno risposto che per via dellโetร non era possibile.” Il 31 marzo come stabilito la signora Giannina ha salutato colleghi e magistrati ed รจ andata via dallโufficio. Il procuratore Raffaele Tito ne elogiรฒ la competenza e la determinazione. I suoi colleghi le chiesero anche di tornare a salutarla ogni tanto. Nessuno, ovviamente, si aspettava che la donna dopo piรน di un mese sarebbe ritornata a lavorare lรฌ. La signora Giannina era nuovamente seduta alla sua scrivania.
Donna rifiutata pensione: errore burocratico nei contributi
Dal 31 marzo, giorno in cui la donna era andata in pensione, non era ancora arrivato lโaccredito della pensione sul conto corrente. La signora, perรฒ, conoscendo la burocrazia italiana, non era preoccupata. Le sue colleghe, andate in pensione con lei, perรฒ lโanno esortata a contattare lโInps. Questโultima le comunicรฒ che la pratica era in lavorazione e bisognava attendere. Ma il 2 maggio lo stesso Inps le ha comunicato che la pratica della pensione era stata rigettata. Lโente le comunicรฒ che alcuni codici sulla domanda erano sbagliati. Dunque, la signora doveva essere reintegrata a lavoro. Purtroppo, il problema dei codici riguarda un buco contributivo di alcuni anni in cui dirigeva una scuola di taglio e cucito in Sardegna. La signora ha affermato: โLavorerรฒ fino al 31 agosto. Non cโรจ problema, anche se devo riprogrammare tutta lโestate, perchรฉ aveva giร organizzato viaggi e visite ai parenti che vivono lontano dal Friuli.โ