DPCM 6 aprile – Draghi ha ufficialmente filmato il nuovo decreto. Sono state messe in chiaro le misure che dovranno adottare scuole, ambienti di ristoro e varie attività commerciali. Le regole variano a seconda del colore della Regione e del rischio di contagio. Sarà in vigore a partire dal 6 marzo, per la durata di un mese esatto.
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DPCM 6 aprile: l’assenza di Mario Draghi
Mario Draghi ha firmato il suo primo DPCM, la cui validità durerà a partire dal 6 marzo fino al 6 aprile. Ricopre, in questo modo, anche i giorni di Pasqua e Pasquetta, che quest’anno cadono il 4 e il 5 aprile. Il documento è stato presentato ieri sera alle 18:45, durante una conferenza. I presenti sono stati Roberto Speranza e Mariastella Gelmini, rispettivamente Ministri della Salute e degli Affari Regionali. Ci sono stati anche Silvio Brusaferro, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, e Franco Locatelli, Presidente del Consiglio Superiore di Sanità. A mancare all’appello è stato proprio il Premier Draghi, che ha preferito lasciare la parola ai suoi ministri.
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DPCM 6 aprile: cosa accade in zona rossa e gialla
- Musei, anche nei weekend e nei festivi, che dovranno garantire un flusso controllato di turisti;
- Cinema e teatri, con posti contrassegnati per garantire il giusto distanziamento. La capienza massima deve restare pari o sotto il 25%.
Non traspare nessuna novità per le zone arancioni.