Per contrastare la diffusione dei contagi da Coronavirus, su tutto il territorio nazionale restano chiusi musei, mostre, teatri e cinema. A confermarlo è stato il Premier Giuseppe Conte nella diretta da Palazzo Chigi durante la presentazione del Dpcm Natale.
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Dpcm Natale: continua il lockdown per i luoghi di cultura
A essere penalizzati ancora una volta sono i luoghi di cultura: mostre, musei e cinema resteranno chiusi fino al 15 gennaio. Ad annunciarlo è stato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante la presentazione del Dpcm Natale. Una notizia prevedibile e già preannunciata dal Ministro per i beni e le attività culturali Dario Franceschini, ospite alla trasmissione Che tempo che fa.
Nel documento si legge quanto segue. “Sono sospesi le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura [..] ad eccezione delle biblioteche dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione e degli archivi, fermo restando il rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica”.
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Non solo cinema e musei: ecco i divieti presenti nel Dpcm Natale
- Divieto di spostamenti in entrata e uscita da regioni e/o province diverse dalla propria tra il 21 dicembre e il 6 gennaio;
- Vietati gli spostamenti anche tra comuni il 25 e il 26 dicembre e il 1° gennaio. È consentito il rientro presso la propria residenza;
- Sospensione delle crociere (in partenza, in scalo o in arrivo) nei porti italiani dal 21 al 6 gennaio;
- Apertura dei centri commerciali fino alle ore 21.00. Resteranno chiusi nei giorni festivi e prefestivi;
- Bar, pasticcerie, pub, gelaterie e ristoranti nelle zone gialle saranno aperti dalle 5.00 alle 18.00.