Durigon reddito di cittadinanza – Le parole di Durigon si inseriscono nel solco del dibattito che ruota intorno al reddito di cittadinanza, misura che è stata recentemente ridimensionata dalla nuova Manovra.
Ed è proprio il leader dei pentastellati, Giuseppe Conte, insieme a porzioni della sinistra ad accusare il governo di portare avanti una guerra ai poveri.
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Durigon reddito di cittadinanza, le parole del sottosegretario al Lavoro
Durigon, nel suo intervento, spiega anche che l’intento del governo è quello di portare a casa nella prima metà di gennaio un intervento che non solo va a toccare il reddito “ma anche altri temi sul lavoro”. Infatti, ha affermato quanto segue:
“Se l’offerta del Reddito è comunque sia nei limiti temporali che vicino casa il percettore dovrà accettare qualsiasi tipologia di offerta di lavoro. Questo sarà sicuramente un tema che entrerà sicuramente nel nostro decreto. Dopodiché tante cose entreranno: dalla formazione al matching per poter dare ai percettori delle risposte ed una funzionalità diversa”.
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Durigon reddito di cittadinanza: “Se uno prende dei soldi pubblici non credo possa essere schizzinoso”


Il sottosegretario, poi, ha rimarcato alcune questioni durante il suo intervento:
“Se uno prende dei soldi pubblici non credo che possa essere schizzinoso. Il criterio della territorialità resta anche perché una persona non può andare a Trieste per due giorni se è di Napoli. Su questo tranquillizzo Conte”.