POMIGLIANO D’ARCO – Venerdì 2 agosto, in piazza Giovanni Leone, alle ore 21:30, si è tenuto il concerto del cantante Eddy Napoli. La serata è parte del programma “Estate a Pomigliano 2019, Vivere la città” ed è uno degli eventi organizzati dall’associazione Pro Loco Pomigliano d’Arco, con la collaborazione e il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura, rappresentato dalla dottoressa Franca Trotta.
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Eddy Napoli in concerto a Pomigliano d’Arco
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La “Luna Rossa” colora la città di Pomigliano d’Arco
La serata si apre con la cantautrice pomiglianese Marina Esposito, in arte Maharina, il cui primo singolo “Maestrale” uscirà a settembre. La giovane ringrazia il pubblico, accorso numeroso, per la calorosa partecipazione. Sono chiamate sul palco, per i saluti iniziali, il Vicesindaco di Pomigliano d’Arco Elvira Romano e l’Assessore alla Cultura Franca Trotta. L’assessore ricorda i prossimi appuntamenti della stagione estiva pomiglianese e augura a tutti i presenti di trascorrere un’estate all’insegna dell’aggregazione.
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Le esibizioni e i tributi
- Maruzzella (di Renato Carosone);
- Scapricciatiello (di Renato Carosone);
- Dicitencello vuje (scritto da Rodolfo Falvo e Enzo Fusco);
- Caravan Petrol (di Renato Carosone);
- Tu vuò fà l’americano (di Renato Carosone);
- Torero (di Renato Carosone);
- Malinconico autunno (scritto da Vincenzo De Crescenzo).
Non sono mancati i sentiti omaggi a Pino Daniele, con i brani “Yes I Know My Way” e “Napule è”, e a Totò con la canzone “Malafemmina”. Il maestro ricorda anche Luciano De Crescenzo e Massimo Troisi. Il concerto si chiude con “Tammuriata nera” e “‘O surdato ‘nnammurato” accompagnate dalla tammorra di Pasquale Terracciano.
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Eddy Napoli per Informa Press
Molto cordialmente, il maestro Eddy Napoli
Buonasera maestro, da cosa nasce l’idea di formare la “Luna Rossa Orchestra”?
“L’Orchestra vuole essere un ritorno al passato. La mia prima formazione negli anni ‘97 e ’98 era di 15 elementi. Dal 2008 in poi, con l’inizio della crisi, il numero si è ridotto. Il nostro settore purtroppo è uno di quelli che maggiormente risente della crisi economica. Quest’anno invece abbiamo avuto il coraggio di rifare la vecchia formazione. Vedremo cosa succede, i costi sono aumentati ma lo spettacolo sarà doppiamente più bello!”.
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C’è un brano a cui è particolarmente legato oltre “Luna Rossa”?
“Senza dubbio Malinconico autunno, scritto da mio padre. Il brano vinse il Festival della Canzone Napoletana nel 1957, anno in cui sono nato io”.