Ellen Page attraverso il suo profilo Twitter ha annunciato di essere transgender, da adesso – come si evince dal post – si chiamerà Elliot. Abbiamo imparato a conoscerla in Juno. Ci siamo innamorati di lei in The Umbrella Academy. È addirittura diventata una “X-Girl”, anche se, è il caso di dirlo (ndr), probabilmente è sempre stata una X-Men. E adesso dobbiamo abituarci a ricollocarla(o) come “Elliot” nella nostra memoria.
L’attrice trentatreenne, nominata agli Oscar nel 2008, ha fatto coming out, dichiarandosi transgender. “D’ora in poi chiamatemi Elliot” ha scritto sul suo profilo Twitter, in un lungo e toccante post apparso oggi su tutti i suoi social. In realtà, già qualche anno fa aveva dichiarato la sua omosessualità, adesso invece ha espressamente affermato di essere e considerarsi un trans “non binario”, cioè né uomo, né donna.
Sposato da un paio d’anni con la ballerina e coreografa Emma Porter, si è detto: “Fortunato di potervelo dire. Di essere qui. Di essere arrivata a questo punto della mia vita“.
Uno degli errori più comuni è confondere transessuali e transgender. Nonostante entrambe le parole contengano la radice “trans” al loro interno, non sono affatto la stessa cosa. La transessualità indica il passaggio (o trasformazione fisica) da un genere all’altro; donne che diventano uomini e viceversa. Essere transgender invece, significa non riconoscersi in nessuno dei generi, né femminile, né maschile, al di là del sesso di nascita; proprio come affermato da Elliot Page, che fu Ellen. Quindi, si può definire transgender chiunque non si identifichi in un genere, non riconoscendosi, di fatto, in nessuno dei canoni maschili e/o femminili.