In carcere Elpidio avvocato rilascia intervista con le dichiarazioni del suo assistito. Si dice pentito per ciò che ha fatto e chiede perdono alla famiglia. Il 31enne avrebbe affermato di aver agito per delle “voci nella testa”. L’avvocato difensore ha richiesto una perizia psichiatrica.
Elpidio D’Ambra assassino di Rosa Alfieri, 23enne trovata morta nell’appartamento dell’uomo è stato interrogato e incarcerato. Nuovi dettagli emergono sulla dinamica di quel giorno. L’avvocato difensore ha dichiarato che il suo assistito si è pentito per quello che ha fatto. “Chiede scusa ai familiari della vittima”. L’avvocato difensore vorrebbe puntare sulla sua infermità mentale. Infatti D’Ambra ha affermato di aver agito per delle “voci nella testa” che gli hanno detto di uccidere la ragazza. Nell’interrogatorio è emerso però che l’uomo dopo l’omicidio ha agito con una certa lucidità. Dopo aver chiuso l’appartamento dove c’era il corpo ormai senza vita della ragazza, si sarebbe intrattenuto con i genitori della vittima. La madre e il padre di Rosa erano preoccupati di non riuscire a trovare la figlia e hanno chiesto a D’Ambra se l’avesse vista. Lui però ha negato ed è scappato a comprare vestiti nuovi.
D’Ambra avrebbe attirato la vittima in casa con la scusa di controllare la bolletta della luce. Una volta dentro “le voci nella testa” lo avrebbero spinto ad ucciderla. L’avvocato sottolinea che non è avvenuta alcuna violenza. “Non c’è violenza assolutamente. Lui nega a priori la violenza e quindi la stessa colluttazione che si sarebbe dovuta instaurare tra le parti. E’ stato fatto uso di cocaina. Ci sarà la convalida, presenteremo la perizia psichiatrica e dopo si devono attendere gli esami che verranno fatti”. Nell’intervista l’avvocato continua divulgando le dichiarazioni del suo assistito. “Elpidio si è dichiarato pentito infatti ha chiesto scusa alla famiglia. E’ molto dispiaciuto del fatto. Ha raccontato di esser stato spinto da alcune voci che sentiva nella propria testa. Gli dicevano di ammazzarla altrimenti avrebbero ammazzato lui nel sonno”.