Epidemia McDonald denunciata dal CDC americano. Colpevole uno dei nuovi panini della catena di fast food che ha causato decine di intossicati e un morto. Si indaga sull’entità del problema.
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Epidemia McDonald: la denuncia del CDC
Il centro di controllo e prevenzione delle malattie americano ha denunciato segnalazioni preoccupanti di casi di intossicazione. Il pasto riconducibile all’intossicazione sarebbe stato rilevato nella catena di fast food americana, McDonald. Oltre a decine di intossicati ci sarebbe già anche un morto. L’epidemia scoppiata è di Escherichia Coli, legata ad un nuovo hamburger, Quarter Pounder da poco rilasciato dall’azienda.
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Epidemia McDonald: si indaga su altri casi
L’allerta lanciata dal CDC dichiara che l’epidemia sarebbe scoppiata intorno a fine settembre in 10 stati americani, con una particolare concentrazione in Colorado e Nebraska. Tuttavia gli esperti non escludono che l’epidemia possa uscire o già essere uscita dagli Stati Uniti. Si indaga su eventuali intossicazioni, che fuori dall’America non vengono direttamente associate con l’azienda di fast food.
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Epidemia McDonald: un morto
Nel comunicato stampa del CDC che spiega i sintomi dei pazienti, un’analisi più dettagliata viene fornita riguardo all’unico decesso. “Il decesso è stato segnalato in una persona anziana in Colorado, mentre un bambino è stato ricoverato in ospedale con gravi complicazioni renali”. Anche un bambino risulta ricoverato per complicanze renali, ma le sue condizioni sarebbero stabili.
