Centro tamponi distrutto: è successo ad Ercolano, provincia di Napoli. I vandali hanno distrutto i gazebo e centinaia di tamponi per lo screening. Le telecamere di sorveglianza della zona sono al vaglio degli inquirenti. Al momento non si esclude il negazionismo come causa del folle gesto compiuto.
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Centro tamponi distrutto: l’accaduto


Il centro tamponi distrutto ad Ercolano, in provincia di Napoli, ha suscitato disperazione e sgomento. La scorsa notte, alcuni vandali hanno completamente distrutto i gazebo della struttura. Centinaia di stamponi sono stati resi inutilizzabili: non potranno più essere utilizzati per lo screening degli abitanti.
A denunciare l’accaduto è stata l’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”. “Stanotte, sconosciuti hanno vandalizzato il centro tamponi di Ercolano. Sono stati distrutti i gazebo e gettati a terra centinaia di tamponi ormai inutilizzabili!”. Così è riportato sulla pagina Facebook. “Siamo di fronte a veri e propri criminali, senza scrupoli, che non si fermano nemmeno davanti alla salute della comunità. Per queste persone solo disprezzo! Speriamo che presto vengano identificati ed assicurati alla giustizia senza alcun sconto di pena!”, ha dichiarato il Dott. Manuel Ruggiero, presidente dell’associazione.
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Centro tamponi distrutto: le parole del sindaco


Il centro tamponi distrutto ha suscitato rabbia e dispiacere in Ciro Bonajuto, sindaco di Ercolano.
“Siete delle persone senza scrupoli e senza spina dorsale. Non riesco a trovare altre parole per un gesto così schifoso. Stanotte avete sfasciato il centro tamponi di Ercolano, vandalizzandolo. Stamattina, quando mi sono recato sul posto, per accertarmi di quanto accaduto, mi sono venute le lacrime agli occhi. Non riesco a comprendere il senso di un simile atto; dimostra solo quanto poco vi importi della salute e del bene della vostra comunità e dei vostri cari. Non avete dei genitori anziani, un figlio, un congiunto di cui dovervi prendere cura? Con quello che avete fatto dimostrate di non dare valore alla vita. Esprimo solidarietà agli operatori sanitari, infermieri e volontari della protezione civile, che erano con me stamattina, e che ogni mattina mettono cuore e impegno nel loro lavoro”. Così ha scritto sul proprio profilo Facebook Ciro Bonajuto, sindaco della cittadina.