Mancano 100 giorni alla maturità 2024. La prima prova, quella d’italiano, è prevista per il 19 giugno. Lo storico momento che segna la fine dell’ultimo anno di scuola è ormai vicino. Il conto alla rovescia è iniziato non solo per gli studenti, ma anche per presidenti e commissari esterni che dovranno presentare la domanda di partecipazione. Intanto, tutti gli alunni coinvolti si preparano a festeggiare, chi in un modo e chi in un altro, la notte che precede l’esame più atteso di sempre.
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Esame di maturità 2024: il calendario delle prove e le differenze tra varie regioni
Ci siamo. Da oggi, 11 marzo 2024, mancano ufficialmente 100 giorni all’esame di maturità 2024. Tutti i ragazzi al quinto anno di scuola superiore si preparano ad affrontare l’insieme di verifiche più atteso e temuto, quello che segna la fine di un lungo percorso di studi. La prima prova, quella d’italiano, è prevista per il 19 giugno. Le tracce che il Ministero dell’Istruzione proporrà saranno le stesso per tutti gli indirizzi di studio. Il 20 giugno sarà la volta della seconda prova, che verterà sulla materia d’indirizzo. Infine, in base all’organizzazione di ciascun istituto scolastico, verrà stilato il calendario per i colloqui orali.
Inoltre, è prevista una terza prova scritta solo per alcuni indirizzi di studio e per acune regioni d’Italia a statuto speciale:
- Sezioni EsaBac;
- Sezioni EsaBac Techno;
- Sezioni con opzione internazionale;
- Scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta;
- Scuole della Provincia autonoma di Bolzano;
- Scuole con lingua d’insegnamento slovena e bilingui sloveno/italiano del Friuli-Venezia Giulia.
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Esame di maturità 2024: calcolo del voto finale e presentazione domande per presidenti e commissari esterni
Il conto alla rovescia per l’esame di maturità 2024 non è iniziato solo per gli studenti. Tra poche settimane, infatti, verrà pubblicato il decreto che fissa i termini per l’inoltro dell’istanza da parte di presidenti e commissari esterni.
Bisogna ricordare che tutte le commissioni d’esame saranno composte da:
- Un Presidente esterno;
- Tre membri esterni;
- Tre memebri interni all’istituzione scolastica.