La mostra di Escher a Napoli è senza dubbio una delle migliori esposizioni della fortunata stagione culturale partenopea. Il percorso, organizzato da Arthemisia, si compone di circa 200 tra stampe e opere in generale. Qui il pittore fiammingo mostra tutta la sua poliedricità, frutto di un complesso percorso didattico e intellettuale. (Leggi anche: Villa Pignatelli, storia della casa museo) A Napoli lo vediamo dagli inizi della scuola di Architettura di Haarlem, fino alla maturità artistica in Italia.
Escher a Napoli: il tocco del maestro
Simbolicamente, riaffermando il concetto emblematico del paradosso, ci appare una società, quella contemporanea, schiava e portatrice di questa realtà.
Le metamorfosi, probabilmente l’opera di maggior successo di Escher, delinea tutto il senso di svilimento dell’arte, e quindi di rinascita che essa comporta. Questa evoluzione accompagna il visitatore per tutta la durata dell’esposizione, fino a farlo immergere nella realtà che lo circonda, attraverso la tridimensionalità delle stanze che capovolgono la sua prospettiva.
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La mostra di Escher al Pan
Le informazioni sulla mostra, aperta fino al 22 aprile, sono consultabili sul sito internet a lei dedicato, oppure su www.arthemisia.it