Fano cameriera uccisa: ritrovato il cadavere della ragazza di 23 anni di cui non si avevano più notizie. Si tratta di Anastasia Alashri, la ragazza di origine ucraine scomparsa dalla giornata di ieri. Il suo corpo senza vita è stato ritrovato nelle campagne circostanti Fano, in provincia di Pesaro-Urbino.
Fano cameriera uccisa: ritrovato il corpo senza vita
Ancora un femminicidio: trovato il cadavere senza vita di una giovane cameriera di 23 anni. La vittima è Anastasia Alashri, una ragazza di origine ucraine che da anni viveva a Fano. La giovane era sparita dalla mattina di ieri, quando il suo datore di lavoro ne aveva denunciato la scomparsa. Infatti, la ragazza non si era presentata a lavoro e il suo capo si era insospettito. Nella tarda mattinata di oggi è stato ritrovato il suo corpo senza vita nella campagna di Villa Giulia, nel territorio circostante Fano, in provincia di Pesaro-Urbino. Dalle prime indiscrezione emerse la ragazza di 23 anni è stata uccisa da tre coltellate. Secondo gli inquirenti ad ucciderla è stata il suo ex compagno, un uomo di origine egiziane, fermato durante la fuga. I Carabinieri lo hanno arrestato alla stazione di Bologna.
Le ricerche della donna, come riportato, sono partite dopo la denuncia del suo datore di lavoro di ieri mattina. La ragazza lavorava in un ristorante di Fano, l’osteria La Peppa. La giovane non era solita mancare al lavoro e quindi colleghi e datore di lavoro si sono insospettati. Inoltre, alcuni suoi colleghi erano a conoscenza che la giovane, la sera prima, aveva incontrato l’ex compagno. La giovane cameriera si era rifatta una vita e pare che avesse incontrato un uomo con cui voleva riscostruirsi una vita. Ma sfortunatamente questo non accadrà. L’ex compagno della giovane verrà interrogato dai Carabinieri. L’uomo è accusato di femminicidio e di occultamento di cadavere. Ancora una vittima di coloro che dicono di amare. L’amore non è questo, non si può dire di amare una donna e poi ucciderla. L’amore è altro. Le vittime di questi “animali” sono troppe e aumentano sempre più.
Fano cameriera uccisa: troppi femminicidi nel 2022
Sono davvero troppi i femminicidi quest’anno. Si parla di un femminicidio ogni 4 giorni. I dati sono davvero allucinanti e preoccupanti. Da gennaio ad oggi sono state uccise circa 80 donne e ragazze da coloro che dicevano di “amarle”. Numeri agghiaccianti che fanno comprendere quanto le leggi e i provvedimenti attuati finora non siano comunque sufficienti per limitare la situazione. Tale fenomeno, anno dopo anno, sembra solo peggiorare. Nella stragrande maggioranza dei casi, come spesso accade, le vittime sono ex, compagne o mogli che volevano separarsi o con cui la situazione casalinga si era fatta complicata. Tra i femminicidi più inquietanti dobbiamo raccontare quello della giovane mamma Carol Maltesi, uccisa a martellate, sgozzata, e il cui cadavere è stato poi fatto a pezzi dall’assassino. Il corpo venne poi abbandonato in alcuni sacchi neri in un paesino della provincia bresciana.