Farina vermi approvata dall’EFSA. Si va verso il via libera dell’Unione Europea per il consumo di “vermi della farina”, i primi a essere consentiti. Arriveranno anche sugli scaffali dei supermercati e sulle tavole degli italiani. Stando alle ricerche degli scienziati, non ci sarebbero rischi per i consumatori.
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Via libera dell’EFSA al consumo alimentare: le motivazioni
Ora che la proposta è stata approvata, l’istanza passerà al tavolo degli Stati membri, il cui Comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi dovrà votare l’autorizzazione della sua commercializzazione. L’Unione Europea ha al massimo 7 mesi per esprimersi.
L’EFSA, la cui sede è a Parma, ha esaminato a fondo la questione. Per valutare dei nuovi alimenti si rende sempre necessaria la consulenza scientifica con il suo team di esperti. Ne è risultato che i vermi della farina sono ricchi di proteine, grassi e fibre, e che inserirli nella propria alimentazione non è rischioso per la salute. Per quanto riguarda il gusto, si dice che questi vermi, una volta essiccati, abbiano lo stesso sapore delle arachidi.
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Farina vermi approvata, cosa ne pensano i consumatori?
Dopo il via libera dell’EFSA, quindi, la decisione spetterà a Bruxelles e ai governi nazionali. Solo dopo la loro autorizzazione, questo novel food potrà essere venduto al supermercato per poi finire sulle tavole degli europei.
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Farina vermi approvata: l’esame dei valori nutrizionali
Per quanto riguarda questi ultimi, esistono vari parametri da rispettare per la vendita alimentare. Il più importante è l’esame dei valori nutrizionali. “Le formule a base di insetti possono essere a elevato contenuto proteico”, ha affermato Ermolaos Ververis, chimico ed esperto EFSA. Proprio la presenza delle proteine potrebbe essere rischiosa per la salute di alcuni. Infatti, “un nodo fondamentale della valutazione è che molte allergie alimentari sono connesse alle proteine. Dobbiamo valutare anche se il consumo di insetti possa scatenare reazioni allergiche”.