Fedez Ucraina, lo rende noto il famoso rapper tramite le sue storie su Instagram. Tramite la sua associazione dona un furgone alla Croce Rossa. L’automezzo trasporterà medicine, come l’insulina che hanno bisogno di refrigerazioni particolari e che verrano inviate alla popolazione ucraina.
Ti suggeriamo come approfondimento – Fedez dimesso dal San Raffaele: “Sto bene. Bello uscire dall’ospedale”
Fedez Ucraina: l’annuncio sui social


“Tramite la mia Fondazione abbiamo acquistato un automezzo che può trasportare medicinali sotto un certo tipo di refrigerazione per donare e trasportare medicinali speciali alla popolazione ucraina”. Il furgone contiene 400 scatole di insulina donata dalla fondazione italiana diabete, per un totale di circa 200 chili di materiale per persone affette da diabete. In collaborazione con l’associazione di Fedez l’automezzo e le medicine sono state donata alla Croce Rossa. La settimana scorsa Fedez ha documentato sulle sue storie di Instagram la partenza dell’automezzo verso il fronte di guerra ucraino.
“Questo è un furgone isotermico che ho donato tramite la mia fondazione alla Croce Rossa Italiana che domani partirà per l’Ucraina. È tutto pronto, e ovviamente è isotermico perché l’insulina deve stare a temperature basse per poter arrivare a destinazione”. Sia gli account social della Croce Rossa e della Fondazione italiana diabete hanno ringraziato il rapper. “Solo insieme si riescono a fare la cose migliori”.
Ti suggeriamo come approfondimento – Ferragnez positivi al Covid: l’annuncio social di Fedez e Chiara Ferragni
Fedez Ucraina: l’importanza di inviare medicinali


La fondazione del rapper ha spiegato perché ha voluto inviare proprio quel tipo i medicinali nei confini ucraini. “È nata dalla consapevolezza che in questo tipo di emergenze i trasporti sono un fattore determinante per far arrivare tempestivamente gli aiuti sul territorio colpito dalla guerra”. I medicinali inviati dovrebbero aiutare il fabbisogno medico di circa 1000 persone e durare per circa un mese. Non si tratta del primo aiuto umanitario che Fedez ha dato nel corso di questi anni. Nel piano della pandemia insieme alla moglie, Chiara Ferragni hanno iniziato una raccolta fondi. Grazie alle oltre 200 mila donazioni, in circa 8 giorni il San Raffaele di Milano fu potenziato con 14 posti letto e tecnologie avanzate per la cura dei polmoni. Un sforzo di solidarietà che fu coronato dal riconoscimento dell’Ambrogio d’Oro da parte del comune di Milano per la coppia di influenzer.
Ti suggeriamo come approfondimento – Fedez rompe il silenzio e spiega la malattia: “Ho un raro tumore al pancreas”
Fedez Ucraina, l’aiuto umanitario dopo l’intervento per sconfiggere il cancro
L’intervento sembra essere andato per il meglio e ora il rapper è a casa circondato dalla sua famiglia. “A due giorni dall’intervento sto bene e non vedo l’ora di tornare a casa dai miei figli. Ci vorrà un po’. Grazie ai medici, chirurghi e infermieri che mi sono stati accanto in questi giorni intensi. Un grazie immenso anche per tutti i messaggi di supporto e di positività che mi avete fatto arrivare”.